L’attrice (e regista) di film indipendenti Sophia Takal ha appena presentato alla 73. Mostra del Cinema di Venezia il suo secondo film che la vede nel ruolo di regista: “Always Shine“. Il film è stato riconosciuto ed applaudito quest’anno anche al Tribeca Film Festival, dove l’attrice Mackenzie Davis ha vinto come “Migliore Attrice”. Il commento delle Giuria sulla sua interpretazione è stato: “Ha vinto per il suo ritratto di donna sfrontato, coraggioso, feroce, persuasivo e vulnerabile”.
Il film è un thriller psicologico che affronta i temi di gelosia e competizione tra due donne, emozioni e sensazioni molo presenti nei suoi progetti. Infatti “Always Shine” racconta la storia di rivalità tra due amiche di vecchia data, entrambe attrici, che hanno in piano di fare un viaggio nel Big Sur, per passare tranquille del tempo insieme. Il pubblico percepirà immediatamente che le scene del viaggio saranno invece “avvelenate” da rancori e risentimenti soppressi.
Queste sensazioni sono conosciute dalla regista: per le aspiranti attrici il mondo dello spettacolo l’ha fatta spesso sentire frustrata ed è qualcosa che ci tiene molto a vedere rappresentato nei sui film, anche per empatia nei confronti delle altre donne, come se volesse dire loro: “Non siete le sole a provare queste emozioni! Siete umane!”.
Dato che Sophia ha davvero a cuore il ruolo delle donne nel mondo dello spettacolo, le abbiamo chiesto cosa ne pensa riguardo alla figura delle registe al giorno d’oggi, se secondo lei hanno il giusto riconoscimento o se quello del regista sia un lavoro ancora molto legato alla figura maschile. La simpaticissima Sophia Takal ha così risposto: “Penso si tratti di un sessismo subconscio, che parte dall’idea che le donne non dovrebbero avere opinioni, e come regista devi avere moltissime opinioni, voglio che la mia voce venga ascoltata. Quindi spero che dando esempi di registe alle giovani ragazze queste possano pensare: ‘anch’io ho una voce’ “.
Noi abbiamo adorato il suo film, è uno di quelli che ti tiene con il fiato sospeso e ti assorbe, lo abbiamo trovato molto intenso e…vorremmo poterlo rivedere per riuscire a catturare tutti i dettagli! Generalmente, pensiamo che sia un film davvero unico nel suo genere.