The Italian Rêve – Krizia F/W 2018: il Fascino tra Passato e Presente

Milano, anni ’80: a dominare il panorama della moda italiana, e non solo, sono nomi come quelli di Giorgio Armani, Emilio Pucci, Rodolfo Valentino e lei, Mariuccia Mandelli. Con il brand Krizia (il cui nome in greco antico significa “vanità”, termine utilizzato da Platone come titolo di un suo dialogo) aveva riscritto le regole del pret-a-porter, contribuendo a far conoscere l’eccellenza italiana in tutto il mondo. Acquistato nel 2014 dall’imprenditrice cinese Zhu Chongyun, oggi il brand si è posto l’obiettivo di unire la tradizione e le qualità che lo contraddistinguono, alla creatività del contemporaneo.

Look
At
Me

“Krizia Now. Looking Back. Going forward.” Questo è stato il titolo di una mostra celebrativa del lavoro di Mariuccia (tenutasi nel 2014), ma che calza a pennello anche per descrivere il mood di questa sfilata: la donna celebrata da Krizia è forte, capace e concentrata sui propri obiettivi, allo stesso tempo però ama osare e divertirsi quando ce n’è l’occasione.

Looking Back.

Going Forward.

What kind of woman are you?

Consapevole del trend attuale che vede gli anni ’80 di nuovo protagonisti (vedi Stranger Things ad esempio), è una donna che ama anche le spalline imbottite, le stampe raffiguranti animali e le bluse, tutti elementi presenti in questa collezione F/W 2018.

Powerful.

Unique Style.

Ecco dunque che troviamo i completi formali, gli ampi cappotti, i maglioni oversize che lasciano le spalle scoperte e i vestiti con trasparenze: l’idea di comfort, di sicurezza in sé e di femminilità traspare dall’inizio alla fine della sfilata, seguendo quegli stessi cardini che erano alla base del lavoro di Mariuccia.

Comfort

and

Tradition

Excellence

I motivi utilizzati da Antonio D’Anna, al suo terzo anno come direttore creativo del brand, sono ipnotici e artistici: righe bianche, grigie e nere, scacchi geometrici, motivi ornamentali classici e disegni di animali. La sfilata sembra quasi divisa in un primo e in secondo tempo, in quanto i look estremamente dettagliati della prima parte lasciano poi il posto a creazioni monocromatiche ed essenziali.

New Trend,

Old Vision

Stripes

I colori creano una caotica sequenza che passa dal nero al rosso per poi finire con il bianco, attraversando poi il marrone, il grigio e ancora il nero: tessuti in vernice, lana, plissé e pelliccia compongono dei capi pensati per la donna del 2018, consapevole del suo passato ma impaziente di scoprire ciò che il futuro le riserverà, senza mai tuttavia rinunciare alla semplicità e all’eleganza che la rendono unica.

Mariuccia Mandelli disse che “Ognuno deve vestirsi come preferisce, così che l’abito possa diventare una seconda pelle”: il potenziale di D’Anna nel voler rendere omaggio a tale ideale è evidente, come pure la volontà di instaurare un legame con il passato; tuttavia, dopo il rilancio del brand nelle ultime stagioni, non possiamo allo stesso tempo non aspettarci ancora più innovazione, ancor più energia e ancor più bellezza capaci di farci dire “È tornata Krizia, o meglio, è rinata.”