Quasi tutti amano le serie TV, questo è sicuro, ma quel che è altrettanto certo è che le si ama per motivi diversi, che variano in base ai propri interessi personali: c’è chi è appassionato di storytelling, chi le segue perché fan di uno o più attori presenti nel cast, chi le guarda perché interessato agli effetti sonori, alle tematiche trattate, o perché trascinato dall’opinione comune e dai consigli dei propri amici…
Questi sono, oltretutto, alcuni degli elementi che contribuiscono a rendere una serie TV memorabile e, tra gli altri, troviamo anche la colonna sonora: quella che enfatizza i momenti più concitati, che fa presagire che sta per succedere qualcosa, che accompagna le parole dei protagonisti o che, più semplicemente, ci fa saltare sul divano quando sentiamo la sigla.
Ammettiamolo, se vi chiedessimo qual è la serie TV con la colonna sonora più bella, tutti sapreste darci almeno un titolo: noi di seguito ve ne diamo ben 8 che, negli anni, ci hanno accompagnati con le loro canzoni e a cui torniamo ancora oggi (con la semplice memoria o con un rewatch) per goderci della buona musica!
Migliori Colonne Sonore delle Serie TV
Westworld – Dove Tutto è Concesso
Si tratta di uno dei titoli più acclamati e intriganti degli ultimi tempi, giunto alla sua terza stagione. In questo mondo dominato da conflitti tra umani e residenti, nel quale l’intelligenza artificiale regna incontrastata, si fa spazio una colonna sonora fatta di canzoni contemporanee riviste in chiave “western” per adattarle al passato e, il più delle volte, al mondo dei saloon. A capo di queste complesse cover troviamo Ramin Djawadi che, nel corso della carriera, si è occupato della colonna sonora de “Il Trono di Spade”, “Iron Man” e “Prison Break”. Lungo la narrazione, si alternano le cover di band come Radiohead, Rolling Stones, The Cure, Guns N’ Roses, e ancora, Kanye West, David Bowie e addirittura Giuseppe Verdi, amplificando quell’effetto straniante in linea con la narrazione scomposta, in costante bilico tra il mondo reale, quello costruito e quello futuristico, che caratterizza questa serie.
Migliori Colonne Sonore delle Serie TV
Il Trono di Spade
Saltare la sigla d’apertura qui è semplicemente inconcepibile: una volta che si sentono le prime note, la si deve ascoltare (e canticchiare) fino in fondo, mentre la mappa dei regni prende vita sullo schermo. La musica composta da Ramin Djawadi gioca un ruolo fondamentale nel corso della narrazione, “descrivendo” a modo suo le famiglie protagoniste, enfatizzando i momenti più importanti (alzi la mano chi ancora ripensa alle Nozze Rosse sentendo “The Rains of Castamere” o rabbrividisce ascoltando “Light of the Seven”, il brano dell’esplosione del Tempio di Baelor) e accompagnando, come se fosse un personaggio a sua volta, i vari protagonisti nel loro percorso fino al finale (più o meno apprezzato, lo sappiamo). Il compositore, per enfatizzare la vastità di questo mondo fantastico, ha utilizzato strumenti etnici come il taiko (un tamburo giapponese) e il duduk (una sorta di flauto), avvalendosi anche di brani originali cantati da artisti come Florence + The Machine, Sigur Rós ed Ed Sheeran, per un’immersione totale nell’atmosfera di questa serie TV che è già leggenda.
Migliori Colonne Sonore delle Serie TV
Supernatural
“Carry on my wayward son, for there’ll be peace when you are done”: solo a leggere l’inizio della canzone “Carry on my wayward son” dei Kansas ci viene la pelle d’oca, perché ripensiamo a tutta la strada (letteralmente) che i fratelli Winchester hanno fatto dalla prima alla quindicesima stagione, quella attualmente in corso che segnerà la fine di una delle serie TV più longeve di sempre. I compositori della serie, Christopher Lennertz e Jay Gruska, hanno lavorato in simbiosi per enfatizzare ogni momento della serie al meglio, seguendo un mantra ben preciso: il rock classico fa da colonna sonora portante e, spesso, è proprio Dean a riprodurre determinati brani dalla sua Impala. Dai Led Zeppelin agli AC/DC, da Bob Seger ai Metallica, il tutto è pensato per suggerire l’idea di un lunghissimo road trip che i due fratelli intraprendono da tanti anni. Con qualche pausa per sconfiggere il male di tanto in tanto.
Migliori Colonne Sonore delle Serie TV
Stranger Things
Una serie ambientata negli anni ’80 non poteva che essere accompagnata da una colonna sonora che raccogliesse alcune delle canzoni più iconiche del tempo. A curare quest’aspetto sono Michael Stein e Kyle Dixon, due componenti del gruppo SURVIVE che, sfruttando la loro predisposizione per la musica elettronica sperimentale, hanno dato vita con dei sintetizzatori vintage a delle musiche di grande tensione, dove il limite tra il sottosopra e la realtà effettiva si fa sempre più labile. Oltre ai brani originali, la serie include alcune hit dei gruppi più importanti dell’epoca come The Clash, Toto e Queen. Tra le canzoni iconiche, ci sono sicuramente “Should I Stay or Should I Go” dei The Clash, quella che meglio rappresenta le vicende che ruotano intorno a Will nella prima stagione, e “The NeverEnding Story”, tratta dal film “La Storia Infinita” (1984) che Suzie e Dustin cantano insieme nella terza stagione.
Migliori Colonne Sonore delle Serie TV
Normal People
È senza ombra di dubbio una delle serie più acclamate del 2020: la tormentata storia d’amore di Marianne e Connell è accompagnata da una colonna sonora delicata e profonda, che riesce ad enfatizzare i vari sentimenti dei protagonisti, creando una sorta di racconto nel racconto altamente emozionante. Il merito di questa “storia musicale” va a Stephen Rennicks, che in passato ha lavorato a titoli come “Frank” e “Room”. Fanno poi capolino nel corso della narrazione alcune canzoni ben più famose e anche di artisti recenti, come Frank Ocean, Selena Gomez e Carly Rae Jepsen. Ad un certo punto, si sente risuonare pure lei, “Hide and Seek” di Imogen Heap, con tutta la sua carica sentimentale, quella che forse meglio di tutte riesce a esprimere il detto e il non detto tra Marianne e Connell: “What the hell is going on?”.
Migliori Colonne Sonore delle Serie TV
I Segreti di Twin Peaks
“Diane, sono le 11.30 di mattina, è il 24 febbraio. Sto entrando nella città di Twin Peaks”: con queste parole, l’agente Cooper fa il suo ingresso a Twin Peaks per indagare sull’omicidio di Laura Palmer. È l’inizio di una serie TV cult che, dagli anni ’90, “vive” ancora oggi per mezzo del suo storytelling complesso, dell’atmosfera cupa e della colonna sonora: composta da Angelo Badalamenti, collaboratore di lunga data di David Lynch, è caratterizzata da brani che scandiscono il corso degli eventi con la loro natura irrequieta e irreale, un crescendo costante che raccoglie tutto il mistero, l’orrore, il surrealismo e la malizia di questa serie. Con dei tocchi jazz, pop anni ’60, dissonanti e noir, AllMusic l’ha descritta come “Una delle più belle colonne sonore composte per la televisione”.
Migliori Colonne Sonore delle Serie TV
Big Little Lies – Piccole Grandi Bugie
Ok, questa serie vanta un cast pazzesco, delle location pazzesche, una storia pazzesca, e… Una colonna sonora altrettanto pazzesca! Supervisionata da Susan Jacobs (“Sharp Objects”, “The Undoing”), accompagna i personaggi sia negli eventi pubblici che nei momenti privati, sia in quelli di serenità che in quelli di tensione, per amplificare il ritmo emotivo di una determinata scena. Spesso, inoltre, un brano viene introdotto nel corso della narrazione proprio da un personaggio (come la piccola Chloe che ascolta le sue playlist o Jane che si allena a ritmo di musica). Dalla sigla (“Cold Little Heart” di Michael Kiwanuka) in poi, la colonna sonora ti entra dentro, tra rimandi soul e R&B altamente suggestivi ed emotivi.
Migliori Colonne Sonore delle Serie TV
Empire
Una serie tv incentrata sul mondo dell’hip-hop e di un’etichetta discografica non poteva che avere una colonna sonora da urlo! Nel corso delle 6 stagioni, i drammi della famiglia Lyon sono scanditi dalle musiche originali scritte e prodotte da Timothy Mosley, meglio conosciuto come Timbaland, e interpretate dagli attori stessi, con guest star del calibro di Courtney Love, Mary J. Blige e Snoop Dogg. Alla seconda stagione, ha collaborato anche il rapper Ne-Yo. Tutti i pezzi sono stati pensati specificamente per le scene e i personaggi di riferimento, amplificando in questo modo quelle che sono le vicende di questa problematica, quanto importante, famiglia “musicale”.