In questi giorni, tutto il mondo si riunisce davanti agli schermi del proprio dispositivo preferito per guardare le Olimpiadi, e festeggiare questa celebrazione globale di abilità atletiche e spirito umano.
Quale momento migliore, direi, dunque, per riflettere sul ricchissimo mosaico di narrazioni sportive che hanno sempre abitato il nostro immaginario?
I film e le serie tv sullo sport catturano l’essenza della competizione, del lavoro di squadra e della volontà di superare le sfide nonostante le difficoltà. In altre parole, lo spirito atletico. Queste storie offrono più che semplici sequenze ricche di azione: esplorano le emozioni umane più profonde e l’impatto sociale che lo sport storicamente ha sulla nostra vita.
Il fascino eterno dei film…
I film sullo sport sono un caposaldo della storia del cinema, offrendo racconti che ci fanno sognare e, allo stesso tempo, rispecchiano eventi di vita vera. Il bello di questi film è che quasi sempre utilizzano lo sport come espediente per parlare di temi giganteschi, come il valore della perseveranza, l’identità e la ricerca dell’eccellenza a tutti i costi.
“Rocky” (1976)
In nessun elenco di film sullo sport dovrebbe mai mancare l’iconico “Rocky”. Il ritratto firmato Sylvester Stallone del boxer mai dato per vincente, Rocky Balboa, è ormai diventato l’emblema del coraggio e della determinazione. Il successo del film si è moltiplicato generando un franchise e non ha mai smesso di ispirare il pubblico con il messaggio fondamentale che la storia comunica: chiunque è in grado di superare gli ostacoli se ci mette il cuore e lavora sodo per raggiungere i propri obiettivi.
“Momenti di Gloria” (1981)
Questo dramma storico cattura in maniera poetica la storia vera di due atleti inglesi che hanno gareggiato nelle Olimpiadi di Parigi del 1924. La storia esplora i grandi temi della lealtà, ambizione, e il flagello delle classi sociali, sullo sfondo dell’intensa preparazione dell’alta competitività che caratterizza le Olimpiadi di ogni epoca.
“Sognando Beckham” (2002)
In questo cult che trasuda “anni 2000” da ogni poro, un’adolescente indiano-americana di nome Meera sogna di diventare una calciatrice professionista, nonostante la disapprovazione dei suoi genitori ortodossi, irreversibilmente devoti alle tradizioni. Meera, così, inizia ad allenarsi in segreto con una squadra di calcio femminile del suo paese, affrontando a muso duro le conseguenze delle aspettative culturali, pressioni familiari e delle proprie ambizioni personali, con l’aiuto delle sue amiche e del suo coach.
“Challengers” (2024)
Scritto e diretto da Luca Guadagnino, il freschissimo film sul tennis racconta l’intreccio di tre vite appartenenti a tre giovani tennisti: Tashi, una stella nascente che in seguito ad un brutto incidente diventa da atleta, coach; suo marito, Art; il suo ex fidanzato, Patrick. Mentre non solo le loro vicende personali ma anche le loro carriere si incontrano e scontrano, navigano in un burrascoso mare di amore, rivalità e ambizione, fino ad una reunion inaspettata durante una gara importantissima.
Lo sport in tv
Le serie tv sullo sport rappresentano una vetrina in formato esteso per esplorare le vite degli atleti e le complessità dei loro sport. Per forza di cose, data la possibilità di diluire il racconto in più episodi, le serie spesso offrono un’analisi più approfondita delle sfide personali e professionali che gli sportivi si ritrovano ad affrontare.
“Ted Lasso” (2020-in onda)
Una storia tragicomica che ha conquistato tutti i cuori del pianeta, questa serie racconta la vita di un allenatore di calcio americano che si ritrova inaspettatamente ad allenare una debolissima squadra di calciatori inglesi. Celebrando temi come l’ottimismo, la gentilezza e il potere che deriva dalla fiducia in noi stessi, la serie offre una prospettiva inedita e intima sullo sport, sul gioco di squadra e sulla leadership.
“Cobra Kai” (2018-2025)
Questa serie è il sequel/spin-off dei cult “Karate Kid”. Ambientato decadi dopo la storia dei film, ruota intorno a Johnny Lawrence, l’originario antagonista, che ora si ritrova caduto in miseria e alle prese con le difficoltà della vita. Nel tentativo di trovare uno scopo e una forma di redenzione, Johnny riapre il dojo Cobra Kai, rialimentando la sua rivalità con Daniel LaRusso, che ora è un venditore d’auto di successo ma fa fatica a mantenere l’equilibrio nella vita senza la guida del suo ultimo mentore, il signor Miyagi. La serie affronta il tema della competizione, redenzione, e i confini sfocati tra il bene e il male, il tutto sullo sfondo di intense scene di karate.
“La regina degli scacchi” (2020)
Sebbene non sia uno sport tradizionale né (per il momento) olimpico, quello degli scacchi è un gioco competitivo che richiede abilità mentali significative. “La regina degli scacchi” è una miniserie che racconta la vita della bambina prodigio degli scacchi, Beth Harmon, esplorando l’aspetto psicologico ed emotivo delle sfide che affronta. La serie offre una visione inedita del significato e delle implicazioni dello sport e delle competizioni, enfatizzando l’intensità e il dramma che spesso celano.
“All American” (2018-in onda)
Ispirandosi liberamente alla vita del giocatore di calcio professionista Spencer Paysinger, questa serie tv esplora temi diversi ma che spesso si incrociano e influenzano l’un l’altro: sport, razza, e classi sociali nella città di Los Angeles. La storia mette in luce diverse questioni sociali, rappresentando anche le pressioni e i successi a cui i giovani atleti vanno incontro.