Cosa serve per far si che una storia sia indelebile nella nostra mente? Un protagonista interessante, una trama emozionante, una sceneggiatura ben scritta e un ottimo villain, ovviamente!
È innegabile che, da sempre, i cattivi suscitano in noi un certo fascino: se poi questi hanno anche un ottimo gusto nel vestire e un look decisamente sopra le righe, diventano davvero irresistibili! In onore dell’uscita del live action Disney “Crudelia”, dedicato alla sola e unica Crudelia de Mon prima che si mettesse a rapire cuccioli di dalmata, ecco quali sono i cattivi Disney che hanno fatto breccia nei nostri cuori grazie anche allo stile sfoggiato negli adattamenti live action di alcuni intramontabili classici dell’animazione!
MALEFICA
“Maleficent” e “La bella addormentata nel bosco”
(1959, 2014, 2019)
Angelina Jolie porta sul grande schermo una nuova versione di Malefica, affascinante e misteriosa: non più malvagia come nel cartone animato della Disney, ma nelle vesti di una fata in principio buona, che, poco alla volta, fa scoprire, o meglio, riscoprire la sua vera natura allo spettatore. La storia è ambientata in epoca medievale e il look che sfoggia Angelina Jolie sul grande schermo è fortemente ispirato a quello del cartone originale: la silhouette slanciata della figura di Malefica viene esaltata ulteriormente nel film dal sinuoso abito nero; completano il tutto i suoi tratti caratteristici, come le corna e le ali che la avvolgono come un mantello.
Il personaggio della Jolie è inoltre fortemente legato alla brughiera, e i suoi costumi richiamano la natura, l’unica rimasta a lei fedele quando invece gli esseri umani le voltarono le spalle. Gli elementi dei boschi infatti si ritrovano sia nei materiali che nei colori: le tonalità scure e calde evolvono pian piano verso il nero in parallelo con la crescita del personaggio, mentre il rossetto rosso le dona passionalità, mettendo in risalto i tratti spigolosi del viso.
LADY TREMAINE
“Cenerentola”
(1950, 2015)
Bella, sofisticata ed elegante: sono queste le caratteristiche della Lady Tremaine interpretata da una magistrale Cate Blanchett nel film “Cenerentola”. Uno dei classici Disney più amati che ci presenta un villain molto più “reale” che, nel live action, viene reinterpretato in chiave moderna, pur mantenendo fede alla versione originale per azioni e carattere. Lady Tremaine è una donna matura, dal portamento sofisticato, ma i suoi abiti rivelano fin da subito l’indole subdola che inizialmente nasconde. I colori che la rappresentano infatti sono il rosso dei suoi capelli, simbolo di passione, e il verde quasi sempre presente nei suoi abiti, simbolo di invidia, che sfoga verso la figliastra. Il divario tra la madre naturale della protagonista e Lady Tremaine è enfatizzato dalla naturalezza della prima, vestita in maniera semplice, con i capelli sciolti e adornata da fiori, che entra in contrasto con i gioielli vistosi e i copricapi elaborati che adornano il viso della seconda, sicuramente splendidi, ma indossati con il preciso intento di mettersi in mostra e, che, di conseguenza, appaiono quasi esagerati. Ci sono anche rimandi al mondo animale e ai loro significati: la stampa leopardata richiama la violenza e l’aggressività, mentre ricorre spesso il pavone (come nella scena del ballo), simbolo di vanto.
LA REGINA DI CUORI
“Alice in Wonderland” e “Alice nel paese delle meraviglie”
(1951, 2010, 2016)
Forse la più particolare di questa lista, in linea con il romanzo dal quale è ispirato questo cartone prima e live action in seguito. La regina di cuori interpretata da Helena Bonham Carter nel live action diretto da Tim Burton è molto fedele all’originale, in quanto è dotata di un carattere esplosivo e rabbioso, una palese critica di Lewis Carroll (l’autore dei romanzi di Alice) verso gli scoppi irruenti d’ira che molte volte caratterizzano gli adulti. Gli abiti sono chiaramente ispirati al 1800, l’epoca Vittoriana, dove gli ampi ed elaborati vestiti facevano da padroni.
Anche nel live action dunque, i tessuti sono pesanti e ingombranti, ed è evidente il rimando alla gorgiera, un collare di pizzo che voleva incorniciare e risaltare il volto dell’indossatrice, rendendo così la testa della regina di cuori ancora più enfatizzata. I colori dei suoi abiti sono il rosso e l’oro, da sempre associati al potere e considerati regali, mentre i cuori, simbolo della sovrana, sono riportati e ostentati in più parti dell’abito nel tentativo di celare l’insicurezza intrinseca della regina. Questa ricerca di stabilità è chiara anche nel grande uso che fa dell’azzurro nel suo make-up, simbolo di insoddisfazione verso ciò che ci circonda e che vuole donare fiducia a chi lo indossa.
GASTON
“La Bella e la Bestia”
(1991, 2017)
In questa storia che fa dell’essere e dell’apparire le fondamenta della sua morale, troviamo un personaggio particolarmente ambiguo, ossia Gaston: all’inizio si presenta quasi come se fosse buono paragonato alla Bestia, ma si tratta in realtà di una subdola messa in scena per nascondere la sua natura e infatti, man mano che la storia procede, si rivela per quello che è veramente, ossia il cattivo della vicenda.
A differenza del lungometraggio animato in stile neo gotico, il film richiama il racconto originale ambientato nel 1700, l’epoca Barocca. L’abito di Gaston, interpretato da Luke Evans, riprende tutti i dettami dello stile maschile del tempo, e si ispira alle uniformi utilizzate per andare in guerra; non a caso, il personaggio ci viene presentato come un soldato reduce dal combattimento, per donargli un aspetto potente e virile fin da subito. Nelle prime scene, il suo iconico colore rosso è presente solo in alcuni dettagli, come i polsini, per poi prendere pian piano il sopravvento sull’intera giacca e facendosi molto più sgargiante. L’abito che indossa per la maggior parte del film è molto simile a quello che Gaston porta, nel cartone, durante la proposta di matrimonio a Belle. Gaston appare molto affascinante, dimostrandoci come una persona bella fuori possa essere l’esatto opposto dentro.
Ora aspettiamo la serie spin-off di sei episodi intitolata “Little Town” che sarà incentrata proprio su Gaston e sul suo fido compagno LeTont, interpretatati sempre da Luke Evans e Josh Gad.
JAFAR
“Aladdin”
(1992, 2019)
Il Jafar di Marwan Kenzari che ci viene presentato nel live action è diverso nell’aspetto rispetto a quello allampanato della versione animato del 1992; tuttavia, per quanto riguarda i costumi, si tratta di reinterpretazioni efficaci delle loro controparti animate. Jafar ci viene presentato come il Gran Visir del Sultano, una figura importantissima per il regno di Agrabah; ma, come ci insegnano sia i film che la realtà, una volta ottenuto il potere, l’essere umano ne vuole sempre di più e così, subdolamente, Jafar farà di tutto per ottenerlo.
Ambientato durante il periodo dell’impero Ottomano dove i tessuti, le stoffe e le lavorazioni raggiunsero il loro apice, il live action diretta da Guy Ritchie ci propone una modernizzazione dei costumi: i colori che contraddistinguono Jafar sono sempre il nero e il rosso, associati per eccellenza al potere. Il suo abito ricorda un’armatura, mentre le spalle a punta riprendono quelle del cartone, che gli conferiscono un aspetto altezzoso comunicando a loro volta la sete di potere. Molti particolari degli abiti sono invece di colore oro: questo simboleggia la nobiltà del rango di chi lo indossava, ma era anche utilizzato per le sue proprietà cauterizzanti nella medicina islamica. Il copricapo del Gran Visir è decorato con delle piume che ricordano quelle di Yago, il suo pappagallo, ma che rimandano anche alla sua trasformazione finale nel malvagio genio rosso, durante la presa di potere che da sempre desiderava e che gli si ritorcerà inesorabilmente contro.
CRUDELIA DE MON
“Crudelia,” “La carica dei 101” and “La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera”
(1961,1996, 2021)
Il film uscirà su Disney+ il 28 maggio 2021 e racconterà le origini dell’iconica Crudelia De Mon, all’anagrafe Estella, interpretata da Emma Stone. In una Londra punk-rock anni ’70, la nostra protagonista aspira a diventare una fashion designer nel mondo della moda. Già dalle immagini e dai trailer, possiamo notare come Estella mostri due identità: c’è la ragazza che cerca di sfondare nel mondo del fashion, bistrattata dalla direttrice della casa di moda dove lavora, e c’è Crudelia, la “vera lei”, quella vendicativa e folle che sarà poi destinata a diventare, con un innegabile ed estroso gusto nel vestire (salvo le pellicce di animali, ovviamente). Nel trailer la vediamo indossare abiti principalmente neri, con numerosi tocchi rock come giubbotti di pelle, abbinati a guanti con pizzo e un bastone, simboli dell’innovazione di quegli anni. Ma l’abito che sta facendo parlare di più è quello che vediamo nella scena della ballo, dove Crudelia arriva come una novella cenerentola dai capelli bianchi e neri che si rivela “attraverso il fuoco”, abbandonando il suo mantello bianco per farsi ammirare vestita di uno splendido abito rosso, quasi a voler lasciare enfatizzare il fatto che la vecchia Estella se n’è andata, lasciando il posto all’unica e inimitabile Crudelia.
In onore del personaggio Disney più stizzoso di sempre, non possiamo non citare l’iconica interpretazione di Glenn Close nel film, “La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera”: l’attrice, vestita da Anthony Powell, esibisce tutta la sua “crudeltà” con outfit metà bianchi e metà neri, a richiamo di quei dalmati dei quali si vuole impossessare. In questo film, Crudelia, la direttrice di una casa di moda e ossessionata dalle pellicce, riprende dal lungometraggio animato l’iconico rossetto rosso, i guanti e l’immancabile lunga sigaretta: semplicemente e crudelmente perfetta!
E in futuro?
I prossimi live action Disney con dei cattivi indimenticabili che sono già stati annunciati sono: “La Sirenetta”, “Peter Pan” (rinominato “Peter Pan e Wendy”), “Hercules” e “Il Gobbo di Notre Dame”.
Cosa sappiamo? Per quanto riguarda “La Sirenetta”, che si girerà quest’estate anche in Sardegna, vedremo Melissa McCarthy interpretare la malvagia Strega del Mare, Ursula, riadattata in una versione più “umanizzata”.
Nel 2022 invece, è il turno di Jude Law nei panni dello spietato Capitan Uncino: chissà se lo vedremo indossare le vesti da pirata del 1600, con giacche impreziosite da colletti e pizzi, o se ci verrà presentato con dei nuovi costumi? Le riprese del film sono appena iniziate e non vediamo l’ora di saperne di più!
Infine, per quanto riguarda “Hercules” e “Il Gobbo di Notre Dame”, non si hanno ancora informazioni sul cast o sulla tipologia di storia che verrà presentata: quel che possiamo fare fin da ora è immaginare chi saranno gli attori che interpreteranno i protagonisti ma, soprattutto, gli iconici cattivi, in questo caso Ade e Frollo!