Dalla Grande Mela alla capitale inglese, la Fashion Week ha attraversato l’Atlantico per presentare a Londra le collezioni più creative, dove la bellezza classica incontra i dettagli più audaci, il monocromo si mescola ai mix di colore più accesi e gli abiti retrò si alternano a creazioni moderne. Ma quali sono state le sfilate più interessanti della #LFW? Noi ne abbiamo selezionate 5, in attesa di vivere uno dei momenti più fashion e caotici dell’anno tra le strade di Milano.
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London Fashion Week F/W19
ALEXA CHUNG
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Un indizio per interpretare la nuova collezione di Alexa Chung ci viene dato dal titolo steso: “Off the Grid, But Not for Long” (“Fuori dagli schemi ma non per molto”). Il tema è apocalittico: un gruppo di ragazze si organizza per sopravvivere in seguito a un attacco nucleare. L’idea è venuta alla designer durante un weekend con le amiche e la visione di “Terminator”. Dettagli in pelle, abiti in velluto, look rigidi e oversize, una palette cromatica tipica della stagione fredda (grigi, marrone, giallo e nero) e le forme coprenti dei look danno vita a un futurismo confortevole e pratico. Un inno alla forza delle donne e al loro saper affrontare qualsiasi ostacolo secondo la designer, anche un’apocalisse, che altro non sarebbe in quest’ottica se non un terreno dove dar sfogo alla proprie capacità e al proprio stile.
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London Fashion Week F/W19
VICTORIA BECKHAM
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Un’armoniosa mescolanza di colori, di femminilità e di modernità é la chiave di questa collezione di Victoria Beckham, che si rivolge a una donna consapevole della propria bellezza ma anche delle proprie potenzialità e desiderosa di mettersi alla prova in ogni campo: una donna fatta a immagine e somiglianza di Victoria Beckham. I colori vibranti (dal rosso al beige, dal blu al viola) si alternano in look raffinati ma “easy”, dati da giacche over, cappotti coprenti, stivali alti fino al ginocchio e completi maglione e pantalone/gonna che ben si prestano ad ogni occasione. Le forme morbide, le combinazioni create e il minimalismo geometrico rafforzano ancor di più questa volontà di esaltare il concetto di ready-to-wear adatto ad ogni donna, in ogni parte del mondo, e che oggi guarda a Londra come un punto di partenza per mettere in risalto il suo accessorio più prezioso: la sua essenza.
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London Fashion Week F/W19
SIMONE ROCHA
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Chloë Sevigny, Jeny Howorth, Jade Parfitt, Lily Cole, e Lindsey Wixson sono solo alcune delle modelle d’eccezione che sono state testimoni di un inno alla femminilità priva di paure, all’erotismo e alla voglia di osare racchiuse nelle creazioni di Simone Rocha. Alla donna di Rocha piacciono i trench con gonne a palloncino, le forme over, le tinte pastello e i motivi floreali; e ancora, il velluto, i nastri, le rouche, le trasparenze, i beauty look decisi e l’ambivalenza tra natura romantica e dark che danno vita a un tanto mix inaspettato quanto forte. La designer ha affermato di essersi ispirata ai lavori di Louise Bourgeois: “Trovo la serie di ‘Weavings’, realizzata con i tessuti dei suoi abiti, particolarmente belle”. Le vibrazioni che si avvertono nella sfilata sono piene di stimoli, di contraddizioni e di energia creativa, proprio come le opere d’arte, che allo spettatore lasciano sempre qualcosa di indefinito ma, ciò nonostante, di altamente attrattivo.
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London Fashion Week F/W19
Peter Pilotto
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Fantasia estravagante, così si potrebbe definire la collezione di Peter Pilotto che ha sfilato nella libreria dell’esclusivo Reform Club. L’animo retrò caratterizza tutte le creazioni senza tuttavia essere nostalgico: i colori vibranti, le stampe esagerate, la seta e gli accessori piumati sono ideali per una serata anni ’70, mentre i completi a pigiama, i trench e le scollature provocanti sono in pieno stile millennial. C’è volontà di sperimentazione, energia e consapevolezza di sé in questi look da vera “Dancing Queen” come direbbero gli Abba, pensati per una donna che, quando si presenta l’occasione, non si tira indietro dal mettersi in mostra, spostando tutti i riflettori verso di lei, siano essi quelli di una palla da discoteca, i flash di un red carpet o le luci della città che si accendono non appena cala il sole.
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London Fashion Week F/W19
MARGARET HOWELL
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Allure femminile ed elementi maschili si incontrano nelle creazioni di Margaret Howell che, con i suoi completi pantalone e camicia, i cardigan, i trench e una palette cromatica fredda (verdone, marrone, nero e grigio), trasmette un’idea di comfort e di stile British che richiama vagamente il periodo della Rivoluzione Industriale e delle rivolte popolari. Ma la tradizione patriottica non è che l’inizio di un percorso che punta alla modernità, data da scelte stilistiche come l’utilizzo della pelle, le giacche bomber e strati di tessuti che rendono la collezione un omaggio all’ “effortless-chic” più assoluto, accentuato ulteriormente dall’utilizzo di accessori funzionali come le scarpe basse e gli zaini. Se è vero che l’ispirazione giace nel passato, è allo stesso modo inconfutabile il fatto che sia pensata per un/a giovane della Londra moderna, consapevole, innamorato/a della realtà che lo/a circonda e cosmopolita.