Adattamento del romanzo originale di Lewis Carroll, il film “Alice attraverso lo specchio” vede una giovane donna Alice Kingsleigh interpretata sempre da Mia Wasikowska. Tornata da un lungo viaggio per esplorare i mari, viene accolta dalla farfalla Absalom (Alan Rickman), che le dice di essere stata via troppo a lungo e che il Paese delle Meraviglie ha bisogno di lei.
Il Cappellaio Matto, interpretato da Johnny Depp è in pericolo e Alice deve trovare il modo di viaggiare indietro con il tempo per salvarlo: i suoi rossi capelli stanno diventando bianchi e i suoi occhi si fanno sempre più scuri e profondi.
Ad accompagnarla in questa nuova avventura sono Anne Hathaway’s (la Regina Bianca), Helena Bonham Carter (la Regina di Cuori), e i personaggi animati come lo Stregatto, il Bianconiglio e Bayard il segugio.
Quando Alice si risveglia nel Paese delle Meraviglie dovrà viaggiare attraverso un nuovo mondo misterioso per ottenere uno scettro magico che può fermare il cattivissimo Signor Tempo prima che mandi avanti l’orologio e trasformare così il Paese in un luogo arido e privo di vita. Con l’aiuto di alcuni nuovi amici, Alice dovrà anche venire a capo del piano crudele che la Regina di cuori sta attuando per riprendersi il Trono.
Nuovo attore del cast Sacha Baron Cohen, interpreta Tempo, personaggio che renderà molto difficile la vita ad Alice. Per il ruolo indossa un completo austero in pelliccia, lunghi baffi e occhi blu fluorescenti: la sua figura è metà uomo e metà orologio!
Tim Burton non è tornato alla direzione del sequel di “Alice attraverso lo specchio” ma ha preferito prenderne il ruolo di produttore. Il regista del film è il nominato ai premi Bafta ed Emmy, James Bobin.
Collider, un famoso e prestigioso magazine di cinema, ha scritto: “Bobin porta sullo schermo la sua originale ed unica visione del mondo delle meraviglie creato da Tim Burton, ma introduce anche la sua sensibilità comica. Il film rivela un storia divertente, una trama intrigante che ci farà esplorare nel tempo il mondo da lui immaginato”.
Anche il sequel, come l’originale, sembra riportare alla luce questi personaggi affascinati, pazzi, con performance di altissima qualità e con costumi e make-up eccentrici ed unici nel loro genere grazie alla visione straordinaria di Colleen Atwood, costumista che ha già vinto tre premi Oscar per “Chicago” (2002), “Memorie di una Geisha” (2005) e “Alice nel Paese delle Meraviglie” (2011).
Dalle prime clip del film possiamo immaginare che le sue creazioni potrebbero rientrare nella prestigiosa lista di nomination anche quest’anno!
Quando i giornalisti hanno chiesto al regista come è riuscito ad ottenere il progetto lui ha risposto: “Ero alla Disney, stavo finendo il mio film dei Muppets. Un giorno mi hanno menzionato Alice e io ho detto “Conosco la storia di Alice molto bene“. Questo perché in Inghilterra è un libro che hanno tutte le famiglie e la storia si tramanda da padre in figlio. Tutti ne hanno una copia nella propria casa e cresci con quei racconti! Ho sempre amato il personaggio di Alice e ho sempre amato i racconti di Lewis Carroll. Amo il tono con cui racconta le storie e la sua intelligenza. Quindi, quando mi hanno chiesto di lavorare al sequel del film di Tim Burton, ho pensato di poter portare al film la mia sensibilità comica”.
Una delle prime cose che il regista ha voluto fare dopo essere stato selezionato per girare il film è stato di studiare approfonditamente il personaggio di Alice. Ha viaggiato alla Oxford University per visitare le rive del fiume dove Carroll ha letto la storia ad Alice Liddell, la vera Alice a cui si ispirano le sue storie. Ha voluto sapere quanto più possibile sulla sua vita: nata nel 1850, nello stesso periodo di Emmeline Pankhurst, la fondatrice del movimento delle Suffragette in Inghilterra.
Lo scrittore di “Alice attraverso lo specchio” pensava che Alice potesse davvero rappresentare una nuova generazione di donne che volevano la parità dei sessi ed erano fiere sostenitrici dei diritti delle donne: “Amo l’idea che Lewis Carroll sia riuscito per primo a vedere il potere che poteva avere una donna libera, come quello di Alice di poter cambiare il mondo: tutto sarebbe stato diverso da quel momenti in poi. Penso che abbia quindi voluto trasportare in Alice i tratti di intelligenza e coraggio che l’hanno portata a voler cambiare il mondo, seppur immaginario. Lei non rappresenta un supereroe, ha semplicemente il coraggio di essere una donna e questo la rende una grande per il suo tempo. Per me c’è ancora tanta strada da fare prima che le donne anche ai giorni nostri possano davvero ottenere la parità dei sessi, ma ogni passo in avanti che si può compiere attraverso il cinema, io cercherò di farlo”.
Il nuovo personaggio Tempo è stata una scommessa (vinta) per il regista. Nel primo libro, quando Alice incontra il Cappellaio Matto per la prima volta, le dice: ” Sono stato bloccato a questo Tea Party dallo scorso marzo quando Tempo ed io abbiamo discusso”. Quindi Lewis Carroll aveva un’idea precisa per lui, come se fosse una vera persona: ” Penso che sia un’idea eccezionale aver pensato a questo antagonista per la storia, è un personaggio meraviglioso”.
Per Johnny Depp, ritornare al personaggio non è stato così semplice: “È stato bellissimo: nel primo film ho cercato di creare e stabilire un personaggio, con le sue sfumature caratteriali e con un linguaggio tutto suo. Ma, nel secondo film, ho dovuto invece esplorare tutte le sfaccettature del suo carattere, le sue mille personalità. Riuscire ad interpretare un personaggio che passa con leggerezza dall’assoluta tristezza ad una superficiale euforia, è stato una vera sfida“.
L’attrice Mia si è invece espressa sul rapporto tra lei e Tempo nel film: “La dinamica tra loro è davvero bizzarra perché lui è davvero molto pomposo e pieno di sé ma allo stesso tempo dice continuamente cose senza senso. E Alice è l’unica che riesce a capirlo! Sasha ha una grande intelligenza comica, è riuscito ad apportare delle sue personali modifiche al personaggio inventando scherzi e improvvisando sul set”.
Partendo dai costumi stessi “Alice attraverso lo specchio” sembra essere una spettacolare visione di colori brillanti e vivaci. Il make-up è anch’esso superlativo, risultato di un incredibile lavoro di ore ed ore di preparazione. Riguardo ciò, l’attrice Helena Bonham Carter che interpreta la Regina di Cuori ha detto che ci volevano due ore e mezza per truccarla e 45 minuti per indossare i costumi.
Infatti, per celebrare il lavoro artistico che ruota intorno al film, i brand cosmetici stanno ora lanciando, in collaborazione con la Disney, la loro linea di make-up tutta dedicata al nuovo film: la Urban Decay ha lanciato una palette di ombretti e rossetti con un packaging straordinario, disegnato per trasportarci nel mondo di Alice.
Anche OPI è uscita con una nuova collezione di smalti che catturano tutti i colori della saga.
Ultimo ma non per importanza, L’Oreal Paris ha presentato 6 rossetti, che si ispirano tutti ai personaggi del film: la Regina Bianca, il Cappellaio Matto, Tempo, Alice, la Regina di Cuori e lo Stregatto.
Ma questi rossetti si meritano decisamente il loro spazio e un post tutto per loro quindi…a presto con altre novità dal mondo di Alice!
Credits: Disney, Collider.