Dream!
Dream!
Dream!
Questo si legge su molte delle creazioni firmate da Massimo Giorgetti per la collezione S/S19 di MSGM. È un indizio su ciò che ci aspetta in sfilata, è un consiglio che proviene dal cuore ed è anche un urlo che risuona con forza in tutte le creazioni del designer.
Che qualcosa di molto particolare ci aspetti lo si capisce già dalla passerella, allestita nello Spazio Antologico di Milano: la location, estremamente industriale con le sue scale in acciaio e i suoi muri in pietra, è organizzata in piccole aiuole di erba, attorno alle quali le modelle camminano come se stessero percorrendo un quadrato, incrociandosi addirittura a tratti in un turbinio di movimenti sostenuti. Unici elementi decorativi sono dei cespugli di fiori bianchi e delle luci da fotografo che riempiono lo spazio senza essere invasivi, lasciando il palco da protagonisti agli abiti e a tutte le loro particolarità.
MOVE
MOVE
MOVE
FUGA
DALLA
REALTÀ
E proprio gli abiti, come messaggeri silenziosi, si fanno da tramite per una nuova dimensione e guide di questo viaggio onirico immaginato da Massimo Giorgetti, che ci invita a sognare insieme, a sognare sempre, a sognare nonostante tutto. Come se ciò non bastasse, ad enfatizzare l’ambiente “estraniante” ci pensa la colonna sonora scelta per la sfilata, scandita da “Dream on” dei Depeche Mode e da “Creep” dei Radiohead, entrambe rivisitate da un’orchestra sinfonica.
“But I’m a creep…”
“I’m a wirdo…”
Meno felpe, più vestiti, meno casual e più romanticismo per MSGM, che per la prossima estate invita a “sognare insieme”, partendo proprio dall’idea di una visione fantastica che ritroviamo alla base degli abiti fluidi in jersey a stampe floreali, delle giacche e dei pantaloni multicolor, delle forme aderenti dei pantaloni e larghe delle gonne, dei denim look e dei vestiti in chiffon, oltre che nei prodotti di maglieria, specialmente in quelli plissettati.
REALTÀ
o
FANTASIA?
E ancora, piumaggi colorati, effetti tie-dye, fioriture, righe total black in contrasto ai colori accesi come rosso, rosa, verde e giallo e outfit monocromo alternati ad altri in stampa variopinta, contribuiscono a dare vita, o meglio ancora realtà, a un prodotto di immaginazione originale e, sicuramente, spettacolare. Ai piedi, stivaletti texani in pvc, sandali con il logo MSGM, ancora dettagli piumati, ruches, balze, fiocchi e un totale minimalismo di accessori che permette di concentrarsi totalmente sugli outfit.
“What the hell
am I doing here?”
“I don’t belong here.”
Anche nel makeup vige il concetto di “basic”, ossia pelle luminosa, correttore dove necessario, giusto un accenno di eyeliner in alcuni casi e un effetto rosato naturale sulle guance per dare l’impressione “di trovarsi in un sogno”, come ci ha rivelato la key makeup artist Lauren Parson nel backstage, “È un trucco molto semplice e facilmente realizzabile anche a casa”, ha detto in conclusione.
SKINCARE
CORRETTORE
EYELINER
GUANCE
ROSATE
Grazie a MSGM abbiamo vissuto un sogno, ambientato una terra molto lontana dove ci sono fiori tutto l’anno e dove il sole splende sempre. Lo abbiamo capito fin dal primo istante: Massimo Giorgetti ha reso reale la fantasia, non solo la sua, ma quella di tutti noi, sia essa poetica, audace o creativa. Perché non importa cosa immaginiamo, quello che conta è avere la forza di perseguire i nostri sogno, sempre e comunque, anche quando non si sa dove ci porteranno: e dunque, “Feel a little love and… Dream on”.
“Feel A
Little Love…”
“And Dream
On”.
Photographer @giorgiafuria