Siamo giunti alla fine di questo Fashion Month, un mese che da New York ci ha portati in Europa per scoprire le novità e le ispirazioni principali che saranno protagoniste durante la prossima stagione autunno inverno.
L’onore e l’onere di chiudere i giochi è come sempre toccato a Parigi, dove per quasi 10 giorni (dal 27 Febbraio al 6 Marzo) abbiamo visto sfilare creazioni meravigliose e innovative, molte delle quali contemporanee (basti pensare a Balenciaga), molte altre invece tradizionali e senza tempo (come ad esempio quelle di Valentino).
In questa mescolanza di originalità e creatività, abbiamo scelto le 5 collezioni che più ci hanno emozionati per motivi e dettagli differenti. Con questo recap dunque, non ci resta che darci appuntamento a Settembre per il prossimo Fashion Month: au revoir fashion week!
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Paris Fashion Week F/W 2018
LOWE
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Qualcuno ha detto… Cappotti? Jonathan Anderson per quest’ultima collezione Loewe, presentata nella sede dell’Unesco, ne ha creati non meno di 15 pensati per impegni differenti, dall’ufficio alla cena, dall’occasione elegante alle attività quotidiane. Non ce ne sono due simili tra loro: sia per il materiale (pelle o lana ad esempio), sia per la forma (aderente, ampia, lunga o corta) o per i motivi (a righe, monocromatici, dettagliati o minimal). Anche per quanto riguarda gli abiti e i completi informali (entrambi caratterizzati da colori neutri), le parole d’ordine non cambio: sofisticatezza e versatilità. Quest’ultimo elemento è accentuato dall’introduzione di borse molto capienti, anche zaini, pensati per una donna impegnata e contemporanea, una donna che non vuole rinunciare a nulla durante il giorno per poter far fronte a qualsiasi necessità o imprevisti che si presenti lungo il suo cammino.
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Paris Fashion Week F/W 2018
VALENTINO
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Romanticismo, eleganza e modernità, in altre parole, Valentino: Pierpaolo Piccioli è stato ancora una volta capace di sorprenderci e di incantarci con delle creazioni meravigliose, curate nei minimi dettagli e capaci di farci vivere una breve, seppur intensa, favola fashion. A caratterizzare la collezione troviamo i colori vibranti che vanno dal nero al rosa, dal fucsia al verde, dall’azzurro ancora al rosa e infine al nero, in maniera circolare, visti sia come unici protagonisti dei look che mescolati tra loro in modo complementare; i motivi floreali ingigantiti, che occupano quasi interamente i vestiti in cui sono apportati; i volumi coprenti e morbidi, come le ampie spalle delle giacche, le mantelle che sfiorano il pavimento, alcune delle quali integrate anche con un cappuccio originale e le gonne pompose dei vestiti. Minimalismo, ricami raffinati e linee pulite rendono la collezione adatta a qualsiasi gusto, esigenza o necessità: in altre parole, la rendono adatta a qualsiasi tipo di donna amante della bellezza e dell’alta manifattura. Complimenti Pierpaolo, come sempre siamo rimasti senza parole di fronte a tanta meraviglia!
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Paris Fashion Week F/W 2018
KENZO
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Di fashion SHOW si può parare non a caso quando si viene a Kenzo, vista la sorpresa con la quale ci ha stupiti partendo da colori spenti per raggiungere i più accesi in maniera sorprendente ed esplosiva; oltre a ciò, l’altro elemento dominante, come sempre quando si viene al lavoro dei direttori creativi Carol Lim e Humberto Leon, è lo storytelling: questa volta gli stilisti si sono ispirati al mondo di Hollywood e ai suoi film (molti dei quali li hanno addirittura visti insieme), sia del passato che contemporanei; tale ispirazione porta a una gran varietà di forme (dagli ampi cappotti ai vestiti sottoveste passando per completi dallo stile urban), motivi floreali, coi ricami in evidenza o con inserti preziosi e luminosi, e accessori (come gli stivali alti in vernice, le scarpe basse coi lacci e le borsette essenziali). Una collezione perfetta sia per i nostalgici del passato (o meglio, del vintage) che per i giovani, che vogliono scoprire qualche “nuovo” riferimento: è proprio vero che tutto nella moda torna!
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Paris Fashion Week F/W 2018
ALEXANDER MCQUEEN
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La valorizzazione della femminilità è sempre stato un cardine distintivo del brand Alexander McQueen, e della sua direttrice creativa attuale, Sarah Burton: non ci sorprende dunque che sia presente anche nella sua ultima collezione, definita dalla stilista stessa come “Estremamente naturale, una sorta di armatura leggera per le donne”, un’armatura declinata in varie forme che vanno dai vestiti couture e sensuali ai completi strutturati. Il termine “naturale” non è inserito a caso, in quanto la natura è un altro elemento ormai consolidato: in questo caso, è presente tramite motivi come le farfalle dipinte, le spalle sporgenti che richiamo delle ali, i ricami raffiguranti insetti esotici… Il tutto senza dimenticare l’elemento di alta sartoria, fondamentale per la storia del brand, l’utilizzo di colori accesi (dominante è il rosso nelle sue diverse sfumature) in contrasto con il bianco, il nero e il loro mix, e gli immancabili accessori (come le borse, sia piccole che grandi, che gli stivali in vernice). Non è sbagliato paragonare questa collezione all’uscita di una farfalla dal proprio bozzolo che, con la propria unicità, è pronta a volare e a rendere il mondo, seppur nel proprio piccolo, un posto più bello.
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Paris Fashion Week F/W 2018
CHANEL
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6 Marzo, Grand Palais di Parigi: l’autunno è arrivato. Un tappeto di foglie e la riproduzione di una foresta nel suo periodo di transizione tra l’estate e l’inverno compongono l’ambientazione dell’ultima sfilata di Chanel: un tema particolarmente caro a Karl Lagerfeld perché legato ai suoi ricordi d’infanzia, e che ritroviamo ad esempio nei motivi di alcuni capi, sia colorati che monocromatici. Il tempo sembra essersi sospeso in un perenne autunno per Chanel, che porta in passerella i ricami, le forme e le stampe iconiche della maison (il tartan, i completi eleganti e i cappotti strutturati), alternandole ad alcune ispirazioni contemporanee, come i guanti e le borse dai colori fluo e il Lurex dorato utilizzato sia per i pantaloni che per le calzature. Un certo romanticismo nostalgico (accentuato anche dalle acconciature che prevedono chignon alti e dai gioielli vistosi) pervade la collezione senza invaderla del tutto, in quanto Karl Lagerfeld non dimentica l’importanza del rendere attuale il passato per le generazioni attuali e, perché no, premonitrice di quelli che potrebbero essere alcuni trend futuri, infondendo in questo modo Chanel di un elemento tanto importante quando difficile da raggiungere: l’immortalità.