Quando si pensa a “Couture” si pensa a vestiti voluminosi, dettagli preziosi, ore e ore di lavorazione portata avanti da centinaia di abili sarte, location raffinate e look capaci di suscitare la meraviglia più pura. Inoltre, a “Couture” si associa immediatamente la città di Parigi, dove la Fédération Française De La Couture ha sede e dove ogni anno si tiene una delle fashion week più magiche in assoluto, quella appunto dedicata alla Haute Couture.
Dal 1 al 5 Luglio, Parigi ha arricchito la propria bellezza con le collezioni Haute Couture Fall 2018 che hanno sfilato nella capitale francese. In questi giorni, abbiamo assistito a un vero e proprio spettacolo, dove le creazioni esclusive hanno fatto da protagoniste. Quali sono state le 5 migliori, quelle che meglio hanno rappresentato lo spirito dell’Haute Couture dando vita a risultati da sogno? Di seguito trovate la nostra “charmant choix”.
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PARIS HAUTE COUTURE WEEK F/W 2018
Dior
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Ode alla dignità. Con questa collezione, Maria Grazia Chiuri esprime tutta la sua devozione nei confronti della Maison Dior, a cominciare dalla location stessa, il Musée Rodin, dove è stata allestita una parete riportante alcuni modelli d’abiti bianchi Dior, la stessa composizione vista alla mostra dedicata ai 70 anni della Maison. Gli abiti sono per lo più monocromatici, privi di dettagli vistosi e in una gradazione che va dal nude al nero, passando per tinte accese come il verde e il rosa. Abbondano i corsetti, forme strutturate, il tessuto satinato, la stella e i veli. Queste opere d’arte, nella loro semplicità, sono pensate per una gentildonna moderna, consapevole del proprio fascino e della propria forza, perfetti dunque per questo momento in cui è necessario più che mai farsi valere per conquistare il proprio posto nel mondo.
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PARIS HAUTE COUTURE WEEK F/W 2018
Givenchy
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Clare Waight Keller ha giocato con l’alternanza tra look femminili e maschili, ispirati alle collezioni passate di Givenchy, per la realizzazione di questa collezione: il risultato finale è un omaggio al fondatore Hubert de Givenchy, morto a 91 anni lo scorso marzo. Forza e romanticismo convivono nelle creazioni della designer, dove predominano le tinte scure, pur essendoci spazio per tonalità come il bianco e l’oro, così care alla stilista anche durante la sua previa esperienza da Chloé. Gli abiti sono estremamente strutturati, quasi rigidi, e donano così un’ aurea solenne alla collezione. Non mancano i dettagli preziosi, le cappe, e le linee sinuose che mettono in evidenza le forme. E, più di ogni altra cosa, la personalità e la resilienza delle donne che vestono Givenchy.
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PARIS HAUTE COUTURE WEEK F/W 2018
Giambattista Valli
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Una Couture giovanile, che ascolti le esigenze dei clienti moderni e che preveda completi “inusuali”? Secondo Giambattista Valli è possibile, e lo ha dimostrato con questa collezione dai toni rock, versatili e comunque in linea con lo spirito della Maison. Abiti corti e smanicati, una grande abbondanza di piume e di colori, le veline a coprire il volto di tutte le modelle, l’inserimento di motivi come il pois e di forme strutturate come quelle dei completi da lavoro, si alternano ad abiti vaporosi in tulle, a vesti voluminose dai richiami rinascimentali e all’immancabile decorazione floreale, cara al brand. Giambattista Valli ha così dimostrato come tradizione e creatività possano convivere in maniera armoniosa, dando vita a look inaspettati e, anche per questo motivo, spettacolari.
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PARIS HAUTE COUTURE WEEK F/W 2018
Elie Saab
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L’abbondanza di tinte accese e di decorazioni elaborate è da sempre l’elemento vincente quando si pensa a Elie Saab. Le collezioni principesche del brand, che spaziano da abiti voluminosi a quelli aderenti passando per i completi, sono solo la base di un mondo di ispirazioni e di attenzione ai dettagli dal fascino unico e intramontabile. A rendere il tutto magico, contribuiscono i giochi di contrasto sugli abiti, le sfumature che ricordano quelle dei dipinti, le cappe regali e una serie di elementi notevoli come le trasparenze, il tulle maestoso, il pizzo e la seta che rendono ogni abito un vero e proprio tripudio di fantasia. Ancora una volta, Elie Saab è stato capace di rielaborare i suoi elementi iconici per renderli sempre moderni, innovativi e, soprattutto, desiderabili.
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PARIS HAUTE COUTURE WEEK F/W 2018
Valentino
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La teatralità vige sovrana quando si parla di Haute Couture, ed essa regna incontrastata soprattutto nelle collezioni di Pierpaolo Piccioli per Valentino. Per l’Autunno/Inverno 2018, il designer ha optato per l’esagerazione, sia nella scelta dei volumi degli abiti che delle maxi acconciature anni ’60. Con tale sfilata, ha elogiato il fondatore Valentino Garavani e la gloria degli anni delle sue prime creazioni. È tutto costruito come un deja-vù, capace di far sognare e di stupire con colori sgargianti, rasi, copricapi floreali, mantelle decorate e forme maestose scolpite dai tessuti (sopratutto seta e chiffon) e dai tagli ispirati sia all’archivio storico del brand che alla pittura del XVII e XVIII secolo. Un mix dato dall’incontro tra “Rinascimento, Versailles e 60s“, come ha affermato lo stilista, che spalanca le porte al futuro lasciando comunque aperto uno spiraglio al passato.