Ci sono le principesse delle favole, e ci sono quelle della realtà, quelle che hanno coronato il loro sogno d’amore con principe azzurro (in carne ed ossa), acquisendo di diritto un titolo nobiliare che ancora affascina.
Nel corso degli anni, abbiamo assistito a matrimoni reali di incredibile bellezza, che ci hanno fatto sognare e sospirare, soprattutto di fronte ai meravigliosi abiti delle spose: a cominciare dalla Regina Elisabetta II, che si è sposata nel 1947, passando per le eredi delle più importanti case reali d’Europa, come le figlie del Re di Svezia, le “popolari” Kate Middleton, Letizia Ortiz e Meghan Markle, fino alle indimenticabili nozze di Diana e Grace Kelly. Insomma, una cosa è sicura: i matrimoni reali hanno segnato la storia e ispirato una moltitudine di abiti.
Che siate amanti del vestito tradizionale o di scelte meno convenzionali, quel che è certo è che le spose reali sono state e sono tutt’ora delle vere e proprie icone di stile! Ripercorriamo dunque i matrimoni reali più belli del secolo attraverso i loro abiti senza tempo.
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ROYAL WEDDING DRESSES
Elisabetta II – 1947
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Elisabetta II ha percorso la navata dell’abbazia di Westminster per sposare Filippo d’Edimburgo più di 70 anni fa e ancora oggi si parla del suo abito da sposa: la splendida creazione è opera del sarto di fiducia Norman Hartnell, che le aveva presentato 12 differenti modelli tra cui scegliere! Il vestito è stato realizzato con del raso scozzese ed era ricamato con cristalli e 10.000 perle provenienti dagli Stati Uniti, mentre le decorazioni sono ispirate alla Primavera di Botticelli. Più che un abito dunque, una vera e propria opera d’arte, la cui replica, apparsa nella prima stagione di “The Crown”, rappresenta il vestito da sposa più costoso mai realizzato per una serie TV, con un prezzo pari a 37 mila dollari!
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Grace Kelly – 1956
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L’attrice Grace Kelly sposò il Principe Ranieri III di Monaco in una cerimonia che fu un vero e proprio evento mediatico: terzo e grande protagonista del matrimonio fu l’abito della sposa realizzato da Helen Rose, celebre costumista hollywoodiana. Il vestito era composto di 10 parti differenti: la gonna era in faille color avorio con tre sottovesti, mentre il velo era molto leggero, pensato per mantenere il viso visibile. Al posto della tiara, Grace scelse un copricapo da Giulietta per reggere il velo. Il Bouquet invece? Una bibbia ricoperta di mughetti!
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Margaret d’Inghilterra – 1960
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Il 6 Maggio 1960, nella cornice di Westminster Abbey, la Principessa Margaret sposò il fotografo Anthony Armstrong-Jones, un’unione che scosse parecchie teste coronate dell’epoca: si trattò del primo matrimonio reale ad essere trasmesso in TV e fu visto da 300 milioni di persone. L’abito della principessa venne realizzato da Norman Harthell: in organza di seta, proprio come il velo, le linee dell’abito seguivano la moda dell’epoca, con lo scollo a V, la vita stretta e l’ampia gonna con sottogonna in tulle, per un risultato estremamente elegante.
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Diana Spencer – 1981
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Era il gennaio del 1981 quando fu annunciato che sarebbe stata la coppia di stilisti Elizabeth e David Emanuel a creare per Diana Spencer, futura moglie del principe Carlo d’Inghilterra, l’abito da sposa che sarebbe poi passato alla storia. Una dei compiti più importanti degli Emanuel era quello di mantenere il più totale riserbo sulla creazione di cui vennero fatte due copie, una delle quali destinata al museo Madame Tussauds. Il risultato di una lunga ricerca da parte degli stilisti su libri di storia e film d’epoca, è stato lo stupendo vestito fatto di taffettà di pura seta color avorio, adornato da pizzi antichi e con uno strascico di 7,62 metri. Lo strascico era talmente ingombrante che, il giorno delle nozze, il padre di Diana ebbe alcune difficoltà a farlo entrare nella carrozza!
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Letizia Ortiz – 2004
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Matrimonio bagnato, matrimonio fortunato! Non tutti ricorderanno che, il giorno del matrimonio di Letizia Ortiz e Felipe di Borbone, a Madrid cadde una pioggia torrenziale, ma tutti ricorderanno sicuramente l’abito di lei, una sobria ed elegante creazione del fashion designer catalano Manuel Pertegaz: niente velo davanti al volto, collo montante ricamato e strascico di due metri e mezzo, un diadema a sorreggere il lungo velo e fra le mani un bouquet di rose bianche. Semplice ed innamoratissima!
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Mary Donaldson – 2004
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Non sono forse la coppia reale più famosa ma sono sicuramente una delle più belle e unite: Mary Donaldson e il principe ereditario Frederik si sono sposati il 14 maggio 2004 nella Cattedrale di Copenaghen. Mary indossava un abito nuziale disegnato dallo stilista danese Uffe Frank: realizzato con 24 metri di seta e organza, all’interno del corpetto la sposa aveva cucito la fede della madre, scomparsa prematuramente. Per le decorazioni invece, sono stati utilizzati 2 metri di pizzo, mentre il velo presentava uno strascico lungo 8 metri.
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Victoria di Svezia – 2010
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Galeotta fu la palestra nel caso di Victoria e Daniel Westling! I due si sono conosciuti tra un esercizio e l’altro e, dopo aver vinto le resistenze di re Carlo XVI Gustavo che vedeva in lui solo un ragazzo in cerca di fama, sono convogliati a nozze nel 2010, diventando una delle coppie reali più amate del mondo. La sposa nel suo grande giorno indossava un abito di seta color crema dello stilista Par Engsheden, con strascico lungo cinque metri e dalle linee semplici. Sul capo invece, portava la stessa tiara indossata nel 1976 da sua madre, la regina Silvia, nel giorno del matrimonio con il re.
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Kate Middleton – 2011
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È stato definito il matrimonio del secolo nonostante si sia svolto “solo” nel 2011: l’unione tra Kate Middleton e William d’Inghilterra ha fatto sognare milioni di spettatori, complice soprattutto l’abito di lei, tutt’oggi uno dei modelli di riferimento più utilizzati dalle spose. Creato da Sarah Burton, direttore creativo di Alexander McQueen, l’abito è in satin e gazar di seta ed è impreziosito da numerose applicazioni in pizzo. La stilista ha dichiarato: “Abbiamo voluto guardare al passato così come al futuro. Ci sono molti riferimenti alla corsetteria Vittoriana: i fianchi imbottiti, la vita stretta; ma anche riferimenti alle arti e all’artigianalità con tutta la lavorazione a mano del pizzo applicato all’abito e il sellino dietro inserito per dare forma.” Modernità anche per la scelta del velo, lungo solo fino a metà corpo, e per lo strascico, “limitato” alla lunghezza dei 2,70 metri. Ad adornare il capo e fermare il velo, la Halo tiara di Cartier del 1936, un prestito della Regina Elisabetta II. Vi ricorda un abito visto poco fa? Non siete in errore anzi, è risaputo che l’ispirazione per il modello sia proprio lui, il vestito nuziale di Grace Kelly!
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Charlene Wittstock – 2011
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Nel suo giorno più bello, in cui si è unita ad Alberto II di Monaco, Charlene Wittstock ha optato per un lungo e aderente abito di satin avorio firmato Armani Privé. Sul davanti un prezioso ricamo floreale realizzato con piccole pietre, delicate sfumature dorate, cristalli Swarovski e gocce di madreperla. “L’idea era di optare per un look completamente moderno, privo di ogni senso di nostalgia o di revival, come era d’obbligo per sfuggire agli inevitabili paragoni con la Principessa Grace. Anche se paragoni di questo tipo sono un segno di ammirazione, ogni persona ha il suo stile unico ed individuale e lo stile è l’espressione dei tempi”, ha dichiarato Giorgio Armani.
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Claire Lademacher – 2013
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La dottoranda in bioetica Claire Lademacher e il Principe Felix di Lussemburgo, secondo in linea di successione al Granducato, si sono sposati nel 2013: Claire, per l’occasione, indossava una creazione da favola firmata Elie Saab. L’abito bianco aveva maniche lunghe in seta con raffinati e copiosi ricami in pizzo chantilly. A completare il tutto lo strascico, lungo 3 metri, che presentava gli stessi ricami del vestito. Un “e vissero per sempre felici e contenti” ricco di stile!
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Madeleine di Svezia – 2013
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Per sposare il suo principe azzurro, o meglio, il suo banchiere americano dei sogni, Madeleine di Svezia ha scelto un abito couture di Valentino dallo scollo a mezza spalla; il designer ha deciso di mettere in risalto la vita della principessa con una serie di micropieghe verticali su tutta la lunghezza della gonna. La parte inferiore dell’abito è completata da uno stupendo strascico della lunghezza di 4 metri, mentre il velo era lungo ben 6 metri, anch’esso in organza di seta con applicazioni di fiori in pizzo Chantilly. Non ci sono dubbi, Valentino ha creato per la giovane principessa scandinava un abito di un classicismo romantico disarmante!
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Sofia Hellqvist – 2015
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Nel 2015, l’ex modella Sofia Hellqvist è convolata a nozze con Carlo Filippo di Svezia, uno degli scapoli più desiderati d’Europa. Un matrimonio da favola, proprio come l’abito indossato da lei, una creazione firmata Ida Sjöstedt, fashion designer svedese. L’abito, a manica lunga, era piuttosto sobrio e delicato, fatto di seta, organza e pizzo, con un velo ricco di dettagli in trasparenza. Semplicemente radiosa!
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Beatrice Borromeo – 2015
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Armani e Valentino: cos’hanno in comune queste due grandi firme? Che sono state le due maison scelte da Beatrice Borromeo per il suo matrimonio con Pierre Casiraghi. Per l’unione civile, Beatrice ha indossato un abito romantico, color rosa pallido, firmato Valentino Haute Couture, dalle maniche corte e con ricami floreali, una vera e propria sposa bohémienne!
Per il party precedente la cerimonia religiosa, Beatrice ha optato invece per un’elegante creazione di Armani: smanicato, stretto in vita da un nastro di raso, etereo nella sua sovrapposizione di strati di chiffon e con il velo trasformato in un doppio mantello da diva anni ’40, era semplicemente perfetto. Per la cerimonia religiosa infine, un tubino con strascico, completamente in pizzo bianco, con scollo a barchetta e maniche a tre quarti, sempre firmato Armani. Uno stile che sicuramente ha alzato gli standard!
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Alessandra de Osma – 2018
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Lui è Christian, il figlio del marito di Carolina di Monaco, Ernst di Hannover; lei è Alessandra de Osma, modella peruviana; la loro è una delle unioni reali più recenti e romantiche. Sposati a Lima, la sposa ha indossato un abito nuziale del designer spagnolo Jorge Vázquez, un modello romantico, classico e senza tempo in pizzo chantilly, con motivi floreali nella scollatura, garza di seta Made in Italy, accollato, con le maniche lunghe e un lunghissimo strascico a completare il tutto. Se il romanticismo fosse una sposa, sarebbe sicuramente Alessandra!
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Meghan Markle – 2018
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All’appuntamento con il Principe Harry alla St. George’s Chapel, l’ex attrice e ora Duchessa di Sussex Meghan Markle ha stupito tutti: a firmare l’immacolato e semplice abito con scollo a barchetta della sposa è stata infatti la designer Clare Waight Keller, direttore creativo di Givenchy. Maniche lunghe a 3/4, corpetto liscio, punto vita evidenziato e velo lungo 5 metri: un abito minimal, in linea con lo stile della sposa. Piccola curiosità: il velo rappresenta la flora caratteristica di ciascuno dei 53 paesi del Commonwealth a cui Meghan ha aggiunto due fiori, un calicanto d’inverno, come quelli che crescono davanti al cottage di Kensington Palace (dove vive con Harry), e un papavero della California, per non dimenticare le sue origini americane.
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Eugenie di York – 2018
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Sempre nel 2018 è stata la volta di un altro matrimonio reale inglese, quello tra Eugenie di York e Jack Brooksbank. L’abito in seta di lei è opera di Peter Pilotto: sofisticato e sobrio, presenta come decorazione dei cardi (a simboleggiare la Scozia), trifogli (Irlanda) e rose (Inghilterra), con maniche lunghe, gonna voluminosa, scollo a V, una grande arricciatura sul retro e la schiena parzialmente scoperta per mostrare la cicatrice di un’operazione contro la scoliosi subita da Eugenie quando aveva 12 anni, per dimostrare che la perfezione non esiste se non dentro si sé e che non bisogna aver paura di mostrare le proprie cicatrici, in tutti i sensi.