Io me lo ricordo come se fosse ieri quel periodo, tra il 2008 e il 2015 indicativamente, in cui l’unico argomento di discussione erano le saghe, sia letterarie che cinematografie, di “Twilight”, “Hunger Games”, “Maze Runner” e “Divergent”: un momento di “delirio” e confronto collettivo, al quale partecipavo con un certo vigore in prima persona, durante il quale la domanda “Team Edward o Team Jacob?” ha rovinato più amicizie di certe partite a UNO o della questione “Team Iron Man o Team Captain America”.
Quei romanzi YA (ovvero “Young Adults”, il genere dedicato alla cosiddetta “letteratura per adolescenti) fantasy e distopici hanno segnato per sempre una generazione di giovani lettori, determinando l’inizio di una passione che, almeno per me, che sono giunta nel mentre alla veneranda età di 26 anni, non accenna ad estinguersi minimamente, anzi.
Il genere fantasy viene spesso e ingiustamente etichettato come qualcosa da ragazzini, anche se uno degli autori che ha contribuito al suo successo già nello scorso secolo è stato un certo J. R. R. Tolkien con un romanzo che sicuramente non conosce nessuno, ovvero, “Il Signore degli Anelli” (se non lo avete ancora letto, non so cosa stiate aspettando a vivere una delle esperienze letterarie più belle in assoluto).
Il genere fantasy ha subito diversi sviluppi e ramificazioni, grazie ai numerosi titoli che nel corso del tempo sono andati ad aggiungersi a questo filone ma, negli ultimi anni, grazie anche al mondo dei social e a fenomeni come il “bookstagram” o il “booktube”, ovvero, quei profili rispettivamente di Instagram e YouTube dedicati alla lettura, il mondo del fantasy e, nello specifico, del YA fantasy, ha riscontrato un successo senza precedenti.
Sono sicura infatti che, mentre scorrette la sezione “Esplora” o “Reels” di Instagram, vi sarà capitato più di qualche volta, se siete appassionati di libri, di imbattervi in content creator che promuovono la lettura di determinate saghe YA e NA (ovvero, dove i protagonisti hanno trai i 18 e i 30 anni) fantasy, talmente tanto che, ad un certo punto, vi sarete ritrovati a pensare: “Ma perché ne parlano tutti? Forse dovrei leggerlo anche io allora…”.
Io stessa sono caduta in questa “trappola” (grazie anche alla sezione dedicata agli YA Fantasy su Goodreads) e, negli ultimi tempi, mi sono offerta volontaria come tributo (ciao Katniss) per recuperare quante più di queste saghe possibili. Risultato? Ora sono aggiornata con tutte le ultime uscite e sono diventata una grande fan del genere, pur riconoscendo che certi titoli siano più utili a “staccare la testa” che per vantarsi di aver letto un’effettiva pietra miliare letteraria…
Desiderosa di dare dunque il giusto spazio a questo genere e di proporre qualche titolo coinvolgente, alcuni dei quali di prossima pubblicazione in Italia oltretutto, ho pensato di raccogliere in una lista quei 12 consigli di saghe YA e NA Fantasy che mi hanno conquistata ultimamente. E che, spero, conquistino anche voi se vorrete dare una chance a questo filone!
“Shadowhunters” di Cassandra Clare
Ammetto di non poter essere imparziale quando si parla di “Shadowhunters” perché rientra nella top 3 delle mie saghe fantasy preferite in assoluto. La saga principale composta da 6 volumi è quella di “The Mortal Instruments” e ruota intorno a Clary, una “normale” ragazza di New York che scopre un giorno di essere una Shadowhunters, ovvero, di far parte di un gruppo di guerrieri umani con sangue angelico che combattono nell’ombra creature quali demoni, stregoni, vampiri e lupi mannari per proteggere gli esseri umani. Insieme a Jace, Alec, Isabelle, Simone e Magnus tra gli altri, Clary scoprirà presto numerosi segreti sul suo passato e sulla sua famiglia e si ritroverà protagonista di uno scontro tra bene e male, tra “angeli” e demoni, il suo esito determinerà le sorti del mondo.
Il punto di forza di questa saga sono le ispirazioni mitologiche e religiose che la rendono ricco di dettagli, la caratterizzazione dei personaggi (Magnus Bene uber alles) e i plot twist che ti lasciano con il fiato sospeso. Il mondo di “Shadowhunters” comprende poi una trilogia prequel ambientata nella Londra vittoriana, “Le Origini” (con i migliori personaggi in assoluto a mio parere, ovvero, Tessa, Will e Jem), una trilogia sequel, “The Dark Artifices”, con nuovi protagonisti, e diversi libri spin-off incentrati su alcuni personaggi della saga originaria. Attualmente, è in corso di pubblicazione la trilogia di “The Last Hours”, ambientata dopo gli eventi de “Le Origini”, mentre a chiudere il tutto sarà la trilogia de “The Wicked Powers”, ambientata invece dopo poco dopo “The Dark Artifices”, il cui primo volume è atteso nel 2023.
Dal primo libro “Città di Ossa” è stato tratto un film nel 2013 che, pur avendo un cast semplicemente perfetto, non ha ottenuto un buon successo al botteghino. E no, non parleremo invece della serie Freeform e Netflix del 2016 incentrata sugli eventi della saga principale perché per quanto le premesse fossero buone, si è poi persa completamente. Riusciremo prima o poi a dare giustizia ad un mondo così ricco anche sullo schermo? Non perdiamo la speranza!
“Nevernight” di Jay Kristoff
Jay Kristoff è autore di numerosi bestseller fantasy ed è indubbiamente una delle voci del panorama contemporaneo più interessanti (il suo ultimo libro “L’impero del vampiro” è appena uscito anche in Italia e preannuncia l’inizio di una nuova saga memorabile). Una storia coinvolgente, “cruda” e drammatica, con una protagonista indimenticabile, è quella che caratterizza la trilogia di “Nevernight”; in un mondo dove corruzione e vendetta regnano incontrastati, la giovane Mia Corvere, con alle spalle una storia di sangue versato e un dono segreto, quello di poter parlare con le ombre, ha da sempre un solo obiettivo: diventare apprendista della Chiesa Rossa per riuscire un giorno a far parte della rete di assassini e sicari più importanti della Repubblica. Mia dovrà battere tutti gli altri candidati, e fare i conti con il suo passato, per diventare la miglior assassina di sempre e per vendicare finalmente la sua famiglia. Ma questo, è solo l’inizio…
Un mondo estremamente dettagliato, una scrittura dinamica e brutale e il motto “mai una gioia” sempre presente in sottofondo sono gli elementi che rendono questa trilogia un must-read che non riuscirete a smettere di leggere. All’inizio potrà sembrarvi complicata ma resistete: è solo l’inizio di un’avventura dove i colpi di scena si faranno sempre più avvincenti. “Mai tirarsi indietro. Mai avere paura. E mai, mai dimenticare”: pronti a seguire Mia proprio come se foste la sua ombra?
“From Blood and Ash” di Jennifer L. Armentrout
Qui invece giochiamo d’anticipo, perché questa saga deve ancora uscire in Italia, anche se si prevede che arriverà sui nostri scaffali a inizio 2022. In ogni caso, avrete tempo per recuperarlo tradotto, in quanto si compone di ben 6 capitoli, e attualmente ne sono stati pubblicati solamente tre. Ma di cosa parla questo high fantasy? La storia è ambientata tra le regioni di Masadonia, Cardadonia e Atlantia, e include delle creature fantastiche come i Vampry (abbastanza facile intuire di quale tipologia di creature stiamo parlando), i Wolven, i Craven, dei “mostri” trasformarti a seguito di una “malattia” e gli Atlantidi: non entro nello specifico per non spoilerare troppo, a voi scoprire le loro origini.
Protagonista è Poppy, una ragazza prescelta dagli dèi per un suo dono speciale grazie al quale potrà salvare il popolo dalla “malattia” sopracitata. Ha trascorso tutta la sua vita reclusa in un palazzo, senza mostrare il suo volto a nessuno se non a pochi selezionati, in attesa della sua ascensione; un giorno, gli viene assegnato una nuova guardia del corpo personale, il misterioso quanto affascinante Hawke, che riuscirà piano a piano a diventare suo amico, o forse qualcosa di più… Quando si ritrova coinvolta in un attentato alla sua vita, Poppy scoprirà di aver vissuto in una menzogna fino a quel momento, che la verità è ben più amplia e profondo di quanto le è stato raccontato e che non può fidarsi di nessuno. Neanche di Hawke e dei suoi oscuri segreti.
A questo fantasy non manca nulla: ci sono i vampiri e i lupi mannari, ci sono i tradimenti, i complotti, i colpi di scena, ma soprattutto, c’è una dinamica “enemies to lovers” esplosiva. Per quanto possa risultare prevedibile in alcuni punti, è una lettura molto coinvolgente e dinamica, a tratti dark, dove ad ogni segreto portato alla luce, ne corrisponde uno che deve ancora essere esplorato. Non riuscirete a smettere di leggerlo, garantito.
“La Corte di Rose e Spine” di Sarah J. Maas
È forse la saga che più ha diviso l’opinione negli ultimi anni: c’è chi la considera un prodotto interessante sul mondo fatato e chi invece una trashata incredibile. A voi il giudizio a fine lettura per questa storia new adult e high fantasy dalla quale verrà trattata una serie TV per Hulu prossimamente. La giovane Feyre è un’umana che porta sulle spalle il peso di pensare alla sua famiglia, caduta in disgrazia: vive non lontana dal limite delle terre dei fae, creature fatate che fino a qualche secolo prima dominavano brutalmente sugli umani.
Un giorno, uccide un lupo per sfamare la sua famiglia, ma non sa che il lupo è in realtà un fae mutaforma: quando Tamlin, un fae di alto rango, reclama la sua vita in cambio di quella del lupo, Feyre si ritrova costretta ad andare a vivere con lui nella Corte di Primavera. Per sempre. È l’inizio di un’avventura che porterà piano piano Feyre a comprendere le dinamiche del mondo dei fae e ad acquisire un ruolo sempre più importante per la salvezza degli stessi da una misteriosa maledizione che minaccia anche gli umani… Nel mentre, si imbatterà in nuovi poteri, vecchie leggende e potenti alleati con i quali affrontare e plasmare il proprio destino.
Io vorrei tantissimo dire di più ma non posso per evitare spoiler, dirò soltanto una cosa: attendete l’arrivo di Rhysand e del suo Circolo Interno. Da lì, tutto cambia. Composto da 5 libri, l’ultimo è in realtà incentrato su Nesta, la sorella di Feyre, e altri titoli sono in arrivo in futuro. Quel che piace di questa saga sono indubbiamente i dialoghi, la caratterizzazione di certi personaggi (Tenete a mente chi vi ho nominato prima) e le descrizioni dettagliate che rendono facile l’immedesimazione. Non mancano poi i colpi di scena, anche se a voler essere totalmente onesti, è una lettura che vede il suo fulcro nelle dinamiche amorose: siete avvisati…
“La Guerra dei Papaveri” di Rebecca F. Kuang
Una saga fantasy complessa e ricca di elementi culturali e simboli della tradizione cinese che la rendono estremamente affascinante e coinvolgente. Il terzo capitolo di questa trilogia deve ancora uscire in Italia, ma vi consiglio di recuperarla quanto prima appunto per il mondo e le ispirazioni che la caratterizzano. Protagonista è Fang Runin, detta Rin, un’orfana adottata da una famiglia di contrabbandieri d’oppio, una sostanza illegale. Quando scopre di essere destinata a sposarsi, Rin decide di iscriversi al Kējŭ, l’esame per accedere alla prestigiosa Accademia militare della Sinegard.
Una volta entrata, Rin dovrà scontrarsi con i pregiudizi dei suoi compagni, ricchi rampolli di alcune illustri famiglie, ma grazie al suo studio e alla determinazione, scopre che si può diventare un grande guerriero non solo eccellendo nel combattimento, ma anche attraverso i poteri degli dei, ai quali si può accedere con lo sciamanismo, un’antica via di meditazione che permette di comunicare col Pantheon, abitato da diverse divinità, assumendo dell’oppio. Grazie al suo addestramento, Rin si prepara ad affrontare dei nemici ben più potenti e celati nell’ombra, che la porteranno a percorrere un cammino difficile per compiere il suo destino: quello di diventare la Fenice.
Non lasciatevi ingannare dall’apparente trama di divari giovanili iniziale: la saga è tutta incentrata sul tema della spiritualità, della vendetta e della brutalità, in un mondo dove giustizia e genocidio sembrano pericolosamente intrecciati, e dove l’equilibrio è la chiave per non perdere la ragione. Un equilibrio che, come Rin capirà ben presto, richiede una grande forza e un grande sacrificio: se vi piacciono le storie di guerra e strategia, questa trilogia fa al caso vostro.
“La Chimera di Praga” di Laini Taylor
Una delle saghe più acclamate degli ultimi anni, dove l’inaspettato fa da protagonista: qui troviamo Karou, una studentessa d’arte che vive a Praga insieme al padre adottivo Sulphurus, un demone chimera che dona desideri in cambio di denti, e nel cui negozio si trova un portale che permette di spostarsi immediatamente da ogni parte del mondo. Ben presto, incombe su Karou una minaccia che coinvolge sia il mondo umano che quello delle chimere e che porterà allo scontro finale, dopo millenni di lotta, tra quest’ultime e gli angeli, esseri perfetti ma privi d’anima. Karou dovrà allearsi con Akiva, un serafino, per salvare la sua “famiglia” e il mondo intero, scoprendo lungo il viaggio segreti antichi come il tempo, luoghi suggestivi e lui, l’amore.
Una trilogia estremamente affascinante, che nello scontro tra chimere e angeli vede la “lotta” tra credo pagano e cristiano, ricco di spunti mitologici e culturali e di ambientazioni dettagliate: il consiglio è quello di affrontare la lettura con la giusta attenzione, per non rischiare di perdere passaggi o elementi chiave, e ve lo dico per esperienza personale…
“Tenebre e Ossa” e “Sei di Corvi” di Leigh Bardugo
Da questi libri, è stata tratta una delle serie Netflix più acclamate del 2021 e il mio commento è: FINALMENTE il Grishaverse ha l’attenzione che si merita (e una trasposizione veramente ben fatta oltretutto), perché raccoglie dei personaggi e delle storie incredibilmente avvincenti e dettagliate. Ma andiamo con ordine, perdonate l’entusiasmo che mi prende sempre quando si accenna all’argomento; il cosiddetto Grishaverse si compone di due filoni separati, ma appartenenti allo stesso mondo: la trilogia di “Tenebre e Ossa” e la duologia di “Sei di Corvi”. C’è anche uno spin-off ancora inedito in Italia in realtà, quindi ne riparleremo più avanti.
La trilogia originaria vede come protagonista Alina, una giovane soldatessa di Ravka che scopre di essere una Grisha (persone capaci di manipolare gli elementi) dotata di un potere straordinario: quello di evocare la luce del sole. Grazie ad esso, potrà entrare nella Faglia, una striscia di terra oscura dominata da creature mostruose che separa Ravka dal resto del convente, per eliminarla. Con l’aiuto dell’Oscuro, un potente Grisha che, a differenza sua, può evocare le tenebre, e dell’amico d’infanzia Mal, Alina intraprende un viaggio alla scoperta di sé stessa e delle sue capacità per salvare l’intero Continente.
La duologia è ambientata qualche anno dopo gli eventi della trilogia, con nuovi protagonisti e una nuova ambientazione, la malfamata città di Ketterdam. Qui, Kaz Brekker, un famigerato ladro conosciuto come “Manisporche”, riceve un’offerta tanto incredibile quanto impossibile: penetrare nella fortezza della Corte di Ghiaccio per salvare uno scienziato in cambio di un’incredibile somma di denaro. Per portare a termine il colpo, Kaz riunisce una banda di malviventi: Inej Ghafa, un’ex acrobata ora spia, Jesper Fahey, un tiratore infallibile, Nina Zenik, una Grisha in incognito, Matthias Helvar, un’ex soldato proveniente proprio dalla Corte di Ghiaccio e Wylan van Eck, un giovane appassionato di esplosivi. Nel portare a termine la missione, il gruppo imparerà a fidarsi l’uno dell’altro, tenendo sempre a mente il motto: “Nessun rimpianto, nessun funerale”.
Non esagero nel dire che si tratta di una delle saghe fantasy più coinvolgenti che ho letto negli ultimi anni: i personaggi sono caratterizzati benissimo, la trama non si fa mai banale e le dinamiche, sia quelle che coinvolgono i protagonisti che quelle di fondo, sono incredibilmente interessanti, tanto che quando si pensa di aver capito qualcosa, ecco che un colpo di scena mette di nuovo in discussione tutto. Fidatevi di me, non ve ne pentirete.
“Il Principe Crudele” di Holly Black
È forse la trilogia con dinamica “enemies to lovers” più bella? Io mi sbilancio e dico di sì. Anche qui abbiamo un’ambientazione fatata, ma c’è un buon equilibrio tra gli eletti di amore, avventura e magia. Jude Duarte è una ragazza umana che viene rapita e condotta a vivere nel mondo fatato, anche se fa fatica ad essere accettata dagli altri per l’assenza di sangue magico nelle sue vene, a cominciare dal principe Cardan, il crudele figlio del Sommo Re. Per ottenere il posto che si merita nel mondo fatato, Jude inizia a lavorare come spia di corte, dove scopre la sua propensione per l’inganno e il combattimento. Quando la minaccia di una guerra civile rischia di travolgere la corte, Jude è pronta a rischiare tutto per salvare il suo mondo. Anche allearsi con l’insolente Cardan…
Si tratta di una lettura piacevole che si affronta tutta d’un fiato, una sorta di fiaba dark con un’ambientazione suggestiva, ma soprattutto, dei bei personaggi di cui ci innamoriamo fin da subito, a partire dalla coppia di protagonisti, ricchi di sfaccettature. Amanti degli intrighi, delle storie dove potere e amore si intrecciano e delle protagoniste femminili coraggiose, questo è il libro che fa per voi. Anche per color che hanno un debole per i principi tenebrosi…
“Serpent and Dove – La Strega e il Cacciatore” di Shelby Mahurin
Finalmente una trilogia fantasy con protagoniste le streghe, con una coppia di “enemies to lovers” che ci dimostra come e quanto gli opposti si attraggano: Louise le Blanc è una strega che si nasconde nell’ombra per sfuggire alla sua congrega, alla legge che condanna a morte le streghe e alla sua potente madre. Reid Diggory invece è un cacciatore di streghe intransigente, che ha votato la sua vita alla fede. Per uno scherzo del destino, e per salvare Louise la propria vita, e Reid la propria immagine, dovranno accettare una soluzione estrema, quella di sposarsi. Lei libera e sfrontata, lui rigido e diligente, dovranno, sia singolarmente che insieme, andare oltre la propria natura e compiere delle scelte pericolose per salvarsi. E per salvare quell’amore che sembra sbocciare tra segreti, confronti, e che potrebbe essere l’unica chance che hanno per salvaguardare il paese da una minaccia tremenda…
Si tratta di una lettura piacevole, caratterizzata da dialoghi e dinamiche interessanti sia tra personaggi primari che secondari, di cui si innamora subito. Presenta degli elementi intriganti che, nel corso della trama, ci fanno scoprire sempre più il mondo delle streghe e che si fa sempre più dark man mano che si prosegue nella lettura. Altro plus: lo stile a tratti è anche divertente!
“The Locked Tomb” di Tamsyn Muir
Premessa doverosa: capire le vicende di questa saga è complesso, descriverlo rischia di esserlo ancora di più. Iniziamo con le cose semplici: composta da 4 titoli di cui solo 2 sono attualmente disponibili sia in lingua originale che in Italia, è perfetta per chi ricerca uno stile drammatico, cruento, pungente, sarcastico, schietto e privo di gioie, dove le ispirazioni sono talmente tante e talmente intricate che è meglio affrontare la lettura con la giusta attenzione. Anche qui, ve lo dico per esperienza personale.
La storia prende il via dal regno della Nona Casa, una delle nove che compone l’Impero, ognuna di esse collocata in un pianeta a sé stante e votata a un particolare aspetto della negromanzia. Nella Nona Casa, le adepte si definiscono suore e sono custodi della morte: sul loro pianeta infatti, si trova una tomba che non può essere aperta. Qui cresce l’orfana Gideon, la sagace e diretta spadaccina che si ritrova a seguire Harrow, Reverenda Figlia della Nona Casa e prodigio della magia ossea, in un altro pianeta per partecipare ad un oscuro e misterioso torneo: se Harrow vincerà, diventerà un‘onnipotente servitrice immortale della Resurrezione, mentre Gideon, come sua paladina, conquisterà la tanto agognata libertà. Due personaggi agli antipodi e un crescendo di colpi di scena, enigmi ed elementi macabri, che porterà le due protagoniste a ritrovarsi coinvolte in un gioco che potrebbe definire le sorti dell’universo intero. Una lettura che saprà rapirvi, conquistarvi e lasciarvi con il fiato sospeso: perché quando penserete di aver capito tutto, sarà in grado di lasciarvi a bocca aperta. Ancora una volta.
“Carry On” di Rainbow Rowell
State cercando una lettura ispirata al mondo di Harry Potter e che sia divertente allo stesso tempo? Allora le avventure di Simon Snow potrebbero fare al caso vostro! Il protagonista di questa trilogia (il cui terzo capitolo deve ancora uscire in Italia) è un mago che si prepara ad affrontare il suo ultimo anno di scuola di magia a Watford, in Inghilterra. Ma non solo: Simon infatti è il “prescelto”, colui che, secondo una profezia, potrà sconfiggere il Tedio Insidioso, un nemico oscuro che da anni dissemina il panico nel mondo dei maghi. Ma Simon non vorrebbe altro che godersi una vita tranquilla in compagnia della sua migliore amica Penelope e della sua ex ragazza Agatha, e scoprire i segreti della sua nemesi, ovvero, il suo compagno di stanza Baz. La storia si sviluppa attraverso i punti di vista dei vari protagonisti, che scopriranno dei segreti del passato che potrebbero salvare il loro mondo.
Indubbiamente, quel che conquista di questa storia sono i personaggi e le dinamiche relazionali tra li stessi, ma si tratta anche di una buona lettura che affronta il tema dell’identità sessuale. Per quanto le vicende siamo abbastanza prevedibili, è perfetta se cercate qualcosa di leggero, che si legge facilmente e che è impregnato di magia.
“These Violent Delights” di Chloe Gong
Fantasy e William Shakespeare (sì, avete letto bene) si incontrano in questa vicenda avvincente ambientata nella suggestiva, quanto pericolosa, Shangai degli anni ’20. Il libro infatti si presenta come una riscrittura di “Romeo e Giulietta”: qui Juliette Chi e Roma Montagov sono i figli di due potenti gag rivali che dominano la città. Quando Juliette ritorna a Shangai dopo un viaggio in America, determinata a conquistare il posto che le spetta come erede della Scarlet Gang, si ritroverà costretta a collaborare con il suo primo amore, ora acerrimo nemico, Roma, per salvare Shangai e le rispettive gang da una minaccia sovrannaturale, un mostro che assume la forma di un contagio, e che getterà ben presto le strade nel caos. Juliette e Roma dovranno dunque andare oltre i loro sentimenti e unire le loro forze, ma soprattutto armi, per sopravvivere: “Queste gioie violente hanno fini violente”… Sarà così anche per loro?
Il secondo volume di questa duologia uscirà a breve in inglese, mentre non è ancora prevista una traduzione italiana: gli elementi di “Romeo e Giulietta” si ritrovano tutti, ma il cambio di scenario e i nemici sovrannaturali aggiungono un twist scoppiettante alla narrazione. Pensavate di conoscere la storia? Beh, dovrete ricredervi, soprattutto vedendo le scintille di questa coppia di protagonisti “enemies to lovers”. Una riscrittura estremamente affascinante, coinvolgente e dettagliata: cos’altro desiderare?