Il 15 giugno è uscito nelle sale statunitensi un film atteso da ben 14 anni: “Gli Incredibili 2“.
Quindi è giusto fare un bel ripasso della produzione Pixar con la nostra Top 10 Pixar Movies!
Era il 2004 quando la Pixar entrava nel mondo dei supereroi presentandoci la famiglia Parr, mostrandoci il dietro le quinte dell’avere dei superpoteri nel modo in cui solo la Pixar sa fare.
Perché è proprio questa la forza della casa cinematografica di Lassater & co., prendere spesso delle idee che di base possono non sembrare chissà quanto originali per poi trovare sempre lo spunto giusto per renderle magiche, come se a capo di ogni singolo film ci fosse sempre un bambinone con ancora il filtro della fantasia attivo.
Dopotutto, chi non ha mai immaginato da piccolo che i propri giochi potessero prendere vita, o che gli animali nel loro piccolo avessero esperienze di vita vere e proprie e parlassero fra di loro? Questo è la Pixar, prendere i sogni di bambino di ognuno di noi e trasformarli in capolavori del cinema d’animazione (e spesso anche del cinema in generale).
Non a caso infatti, la Pixar viene considerata come uno dei pilastri del film d’animazione di qualità insieme allo Studio Gibli di Hayao Miyazaki: computer grafica o minuziosa realizzazione a mano, sono i sogni quelli che portano un film d’animazione su un altro livello.
La Pixar poi, oltre alla magia visiva ha sempre puntato sul lato musicale, affiancata da compositori che ora infatti sono alcuni dei punti di certezza della colonna sonora “all’americana”.
Uno su tutti Michael Giacchino che con la Pixar ha firmato alcune delle musiche più belle e suggestive, come “Gli Incredibili”, “Ratatouille” o “Up”, arrivando ad essere uno dei maggiori compositori per colossal (“Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”, “Doctor Strange”) e, parrebbe, diretto erede di John Williams (“Rogue One”, “Jurassic World”).
Dal 1995, anno in cui uscì il primo lungometraggio interamente in computer grafica, ad oggi, la Pixar ha creato molte storie, e tutte sono state amate e lodate in tutto il mondo, ognuna ricoprendo una propria importanza generale (un dato su tutti, 9 Oscar al miglior film d’animazione su 11 candidature), ma soprattutto personale per ognuno di noi.
Quindi potete capire quanto sia stato difficile stilare una classifica dei 10 migliori film Pixar, e potete capire che ovviamente è una Top 10 molto soggettiva, perché possiamo anche provare a far ragionare il bambinone che c’è in me, ma di fronte alla lampada saltellante si perde ogni elemento di oggettività!
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Top 10 Pixar Movies
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10. “Coco”, regia di Lee Unkrich, Adrian Molina (co-regia) (2017)
Ultimo arrivato, “Coco” rappresenta l’essenza della Pixar: da un’idea poco originale (già in parte sviluppata dal film d’animazione “Il libro della vita” di Jorge Gutierrez del 2014), con colpi di scena anche abbastanza prevedibili, “Coco” riesce comunque a farci affezionare alla famiglia di Miguel arrivando a piangere lacrime sincere per la tenerezza con cui vengono esposti sentimenti che ognuno di noi ha provato nella propria vita.
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Top 10 Pixar Movies
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9. “Ratatouille”, regia di Brad Bird e Jan Pinkava (2007)
Caratteristica ulteriore della Pixar è il suo valore sociale, il modo di inserire una morale all’interno delle proprie storie diventando un moderno Esopo. E “Ratatouille” ne è un palese esempio.
Creando una storia piena di sogni e desideri e divertenti trovate come l’ormai classico “chef marionetta”, “Ratatouille” riesce a dare orgoglio e forza ai reietti della società dimostrando che non è importante cosa sei, ma chi sei.
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Top 10 Pixar Movies
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8. “Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi”, regia di Brad Bird (2004)
Ho dovuto mettere uno dopo l’altro i due film che hanno portato i due Oscar di Brad Bird, uno dei geni della scuderia Pixar.
Regista e sceneggiatore anche del capolavoro “Il gigante di ferro” e vecchio collaboratore di Matt Groening per “I Simpson”, Brad Bird ha sempre un tocco speciale nei suoi lavori riuscendo a creare un livello di epicità ed emotività unico.
E sono proprio questi due aspetti che mi fanno apprezzare ogni volta “Gli incredibili”, con quel modo di narrare che rende qualcosa come una famiglia di supereroi una serie di eventi quasi normali. Speriamo non abbiano perso il tocco e che siano ancora esplosivi come 14 anni fa (o almeno esplosivi quanto Jack-Jack).
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7. “Up”, regia di Pete Docter e Bob Peterson (2009)
C’è chi dice che l’amore è un’avventura, e “Up” ne è l’esaltazione.
Con un inizio che fa crollare chiunque, una serie di gag e battute stupende e una gran bella avventura, “Up” è come la casa di Carl Fredricksen che ti porta su oltre tutti i problemi e ti rende felice e spensierato. È un film che ti parla direttamente al cuore.
…questo è un film che parla!
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6. “Alla ricerca di Nemo”, regia di Andrew Stanton e Lee Unkrich (2003)
Ci sono due cose che ogni volta che guardo un film Pixar mi lasciano esterrefatto: l’acqua e il cielo. Per il cielo “Up” è la prova, mentre ovviamente per l’acqua lo è “Alla ricerca di Nemo”.
La barriera corallina in cui troviamo Marlin, Nemo e Dory è una delle ambientazioni più incredibili che abbia mai visto in un film d’animazione, e i dettagli nel presentare il dentro e il fuori dall’acqua riescono a farti mancare il respiro quando lascia l’oceano.
Oltre ovviamente ai personaggi iconici che ti fanno sentire in colpa ogni volta che vedi un acquario. E ricorda, i pesci sono amici non cibo.
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Top 10 Pixar Movies
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5. “Monsters & Co.”, regia di Pete Docter, Lee Unkrich e David Silverman (2001)
E a proposito di personaggi iconici, come non pensare a Sulley e Mike, con le voci di due personaggi iconici reali, John Goodman e Billy Crystal.
“Monsters & Co.” è la terza storia originale Pixar e la prima veramente geniale, e anche questa con un lato sociale importante, sia ecologico (le urla dei bambini stanno al nucleare e simili come le risate stanno alle rinnovabili) che sul tema del diverso.
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4. “Inside Out”, regia di Pete Docter, Ronnie del Carmen (2015)
Al quarto posto uno degli ultimi lavori Pixar, ma che è entrato subito di diritto fra i suoi grandi capolavori.
Una tecnica grafica eccezionale (tanto che la parte più importante del lavoro, e del budget, è stata la creazione della pelle e dei capelli delle emozioni) e il regista Pete Docter (“Monsters & Co.”, “Up”, nonché autore dei soggetti di “Toy Story” e “Wall•E”), insieme alla musica di Michael Giacchino, sono riusciti a dare vita ai pensieri di una bambina cambiando il modo in cui tutti noi ora pensiamo ai nostri (un po’ come “Siamo fatti così” per colpa del quale ci immaginiamo i globuli rossi camminare nelle vene carichi di bolle d’aria).
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3. “WALL•E”, regia di Andrew Stanton (2008)
Sul terzo gradino del podio troviamo probabilmente una delle storie d’amore più romantiche degli anni duemila, al pari dei grandi classici del genere, che in confronto “Chiamami con il tuo nome” sembra un banale teen movie.
Con “WALL•E” la Pixar insegna ancora una volta che l’amore è universale, che tu sia Robert Redford con Jane Fonda o un robot programmato per compattare rifiuti con una sofisticata sonda in ricerca di forme di vita.
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2. “A Bug’s Life – Megaminimondo”, regia di John Lasseter e Andrew Stanton (1998)
Medaglia d’argento per il film che ha segnato l’infanzia di molti (soprattutto la mia). L’unione fa la forza, il riscatto degli emarginati, il reagire alle sottomissioni, questi sono solo alcuni dei valori che troviamo in “A Bug’s Life” che ci fa vedere il mondo dalla prospettiva degli insetti regalando battute e scene rimaste nella storia…zono una bellizzima farfalla!
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1. “Toy Story – Il mondo dei giocattoli”, regia di John Lasseter (1995) con menzione speciale per “Toy Story 3 – La grande fuga”, regia di Lee Unkrich (2010)
E al primo posto il film da cui tutto è partito, il primo grande sogno da cui è nata la storia che continua a farci andare verso l’infinito e oltre!
Ma non è solo il “Toy Story” originale a salire sul gradino più alto del podio, perché la Pixar ha avuto il merito di aver creato, 15 anni dopo, un terzo episodio così denso e potente da far commuovere tutta una generazione senza deludere nessuno e anzi, aumentando la fiamma che avevano acceso da quel “Mani in alto!” e ricordando a tutti gli amanti della Pixar che hanno un’amica in lei.
