Se qualche settimana fa abbiamo avuto il piacere di intervistare Luigi Tomio sulla sua carriera e il suo percorso come Global Pro make-up artist di Estée Lauder, oggi ci mostra come fare un look dai toni freddi sugli occhi, spiegandoci non solo quanto ci si possa divertire con questi colori ma quanto più d’impatto possono essere le sfumature lunari, rispetto a quelle calde solari che tutti conosciamo e che preferiamo per un look da tutti i giorni.
Ma non solo: immaginate l’esperienza che un maestro come Luigi Tomio può aver appreso con un’esperianza di 30 anni in Estée Lauder e pensate a tutte le cose che vorreste chiedergli. Ecco, noi lo abbiamo fatto seguendolo passo passo in questo look e scoprendo tutti i piccoli trucchetti del mestiere, che però possono “cambiare la vita” a tutte le beauty addicted o a chi si trucca ogni giorno!
BINOCOLO
Mi sono trovato, soprattutto all’inizio, a lavorare nei set televisivi e fotografici e spesso ero curioso di sapere la resa del makeup sotto le luci, ma non sempre puoi disturbare i fotografi; allo stesso tempo ho individuato che quel binocolo permette anche a distanze non limitate di catturare il tuo lavoro e vedere come si comporta il makeup. Serve nei set ma anche nel beauty: se ti fisso così vedo bene tutto ciò che ho realizzato, ma se lo guardo con il binocolo ho una visione intima che mi permette di vedere come si sta comportando il lavoro. Serve soprattutto sul set, dove hai sempre bisogno di vedere come il makeup vive con la scena e che si mantenga il risultato desiderato.
COMPASSO
Tra le varie tecniche che ho definito, c’è quella del compasso, che prevede di lavorare da dietro: se per esempio devi delineare il contorno labbra, da davanti non avrai mai la visione perfetta di dove arrivi, mentre se lavori da dietro vedi fino a dove ti puoi spingere. Hai una maggior nitidezza del tratto, e lo stesso vale anche per gli occhi, è una tecnica che facilita molto i makeup artist.
SKINCARE FIRST
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LA BASE
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La prima cosa da fare è evidenziare il colore di appartenenza e con I-Match siamo riusciti ad individuare la giusta cromia. La giusta cromia non trova solo l’intensità del colore adatto ma trova anche il sottotono. Dopo aver trovato i colori di appartenenza abbiamo individuato il fondotinta Double Wear di appartenenza che abbiamo applicato con la tecnica Flower Foundation, ossia aver applicato sul viso queste stesure di prodotto che simboleggiano un po’ il petalo di un fiore: dal centro viso il prodotto va a distribuirsi verso l’estremità per ottenere maggior uniformità nell’effetto.
LA TECNICA “CANCELLA LA FATICA”
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Stesa la base ci siamo concentrati utilizzando il prodotto Advanced Night Repair Supercharged Complex per gli occhi, miscelandolo con una punta di correttore Double Wear Concealer, per fare in modo che il prodotto si unisca e si adatti perfettamente alla delicata zona del contorno occhi, così per dare il risultato di nascondere la fatica, senza però abbondare in quella che può essere la stratificazione di un correttore. Il fatto di miscelarli dà maggiore facilità di stesura e durata del makeup.
Stendendo alcune gocce di Advaced Night Repair e tamponandole sul viso, dà la possibilità di fornire a qualsiasi ora un tasso di idratazione che fa rinascere la pelle e di ripristinare il makeup. La utilizziamo anche tra una sfilata e l’altra, è come ritrovarsi un makeup fresco e che permette di applicare un makeup con facilità. La formula in gel non altera quello che hai applicato prima.
GLI OCCHI
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Stendendo un velo di BB On Glow che è un illuminante, su tutta la palpebra superiore, e subito stendere un tratto, anche impreciso, della matita che si ritiene più adatta al contorno, in questo caso un bel nero saturo, facilita molto lo stendere il prodotto. Vedo a volte degli atteggiamenti di stesura della matita troppo forte, troppo meccanica. Ritengo che sempre di più bisogna trovare delle formule innovative che portino a raggiungere l’effetto senza perdere tempo e senza torturare troppo una zona delicata.
L’illuminante permette di adattarsi al pigmento della matita con maggior scorrevolezza, e al momento stesso in cui il prodotto illuminante si asciuga alla palpebra, ti darà stabilità.
Dopo aver preparato questa base, abbiamo aggiunto un Eyeshadow Paint, che ha aggiunto un colore più adatto all’iride che stai truccando, in questo caso il verde, e non deve mai mancare il mascara.
LE SOPRACCIGLIA
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La giusta attenzione va sempre dedicata alle sopracciglia con questa matita, The Brow Multitasker, che ha una mina che definisce le sopracciglia da una parte, e dall’altra ha una polvere che ammorbidisce il look senza quell’effetto finto che può avere la sola matita.
ILLUMINANTE E DEFINIZIONE
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Tecnica illumina e scolpisci: con il bronzer si crea la E di Estée Lauder nella parte esterna del viso partendo dalla fronte, scolpendo lo zigomo e affinando leggermente il contorno, creando così le giuste forme. La stessa E al rovescio l’abbiamo fatta all’interno con BB On Glow che permette di dare il giusto effetto di luce che abbinato al bronzer ha creato il giusto equilibrio.
LE LABBRA
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Le labbra sono state idratate subito, per far risaltare il contorno. Questa tecnica non è da sottovalutare perché così si riesce a riattivarle e si riesce ad avere più confidenza nella definizione. Altra tecnica è di intingere la punta della matita nel rossetto che poi andrò ad utilizzare, perché così avrà maggior scorrevolezza e non lascerà un segno troppo definito.
IL TOCCO FINALE
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Abbiamo poi utilizzato il Wake Up Balm, un prodotto geniale che, essendo un balm, può andare sopra a qualsiasi crema e idrata sulle zone più secche. Regala quindi un effetto glow ma mi dà anche maggior elasticità della pelle.