Se non seguite Giulia Mosca su Instagram… What are you waiting for?!
Giulia è una makeup lover e beauty editor che dei makeup colorati e creativi ha fatto la sua firma, senza porsi limiti alla “pazzia” quando si tratta di ispirazioni. Il suo profilo si è trasformato di conseguenza in un’esplosione di tonalità e forme che sono pura bellezza. Come se non bastasse, Giulia è anche pura simpatia: i suoi skinkaraoke ci fanno affrontare la skincare routine con tutto un altro spirito (specialmente la mattina).
Trascinati da questo uragano di colori e spontaneità, volevamo sapere TUTTO sui suoi “trucchini”, con focus sui must-have di cui non può fare a meno (in particolare parliamo dei ColorFix): il risultato è una chiacchierata sulla passione di Giulia per il beauty nata sin da quando era piccola con la Mustela di sua nonna, un epic-fail che ha come protagonista tanta colla, sul processo del sentirsi bene con sé stessi e sulle palette che sono nella sua wishlist.
La nostra nuova Cover Beauty è arrivata e, con lei, i suoi colori.
Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo del beauty?
Il mio primo prodotto “skincare”, se così possiamo chiamarlo, ovvero la Mustela, una specie di latte detergente che è l’elisir di lunga vita di mia nonna. Da che mi ricordo, se la passa sul viso ogni mattina e ogni sera con un dischetto ed è un gesto che mi è rimasto impresso fin da piccola, e che infatti emulavo di nascosto ogni volta che potevo.
Qual è il primo prodotto che tocca la tua pelle la mattina?
Sono pigra, fino alle 11 di mattina di solito, se devo stare a casa, la mia pelle non tocca proprio nulla. Ma quando decido che è il momento di svegliarmi, il primo prodotto che uso è il detergente per lavare il viso, ora sto usando quello di Yasae che è molto delicato e mi piace tanto.
Che cosa ti fa rimanere a letto?
Ogni scusa è buona per me per rimanere a letto! Non sono per niente una morning person, la mattina faccio la colazione a letto guardando qualche video Youtube dei miei canali preferiti (Mia Maples, The Try Guys, Haute La Mode) e ci rimango finchè la mia indecenza me lo concede.
Cosa invece ti fa alzare?
Di solito le chiamate di lavoro o la voglia di mettermi a preparare un progetto nuovo.
“Quando decido che è il momento di svegliarmi, il primo prodotto che uso è il detergente per lavare il viso, ora sto usando quello di Yasae”.
Qual è stata la tua prima ossessione beauty?
Credo la prima in assoluto sia stata, appunto, la Mustela di mia nonna. Ma se parliamo di ossessioni beauty vere e proprie nate in modo autonomo, credo la matita blu petrolio nella rima inferiore dell’occhio in terza media. Non uscivo senza. Me ne pento ancora adesso.
La tua texture preferita quando si parla di makeup?
Le creme, assolutamente! Qualsiasi prodotto sia rivenduto sotto forma di crema, io lo voglio. Le trovo molto più versatili e naturali delle polveri, per me che amo un effetto di makeup sempre fresco e leggero.
L’esperimento makeup più pazzo che tu abbia mai fatto?
Qua si apre un capitolo: per me, nessuno! Non c’è limite alla pazzia e alla creatività in fatto di makeup. Per qualcuno sicuramente potrebbe essere stato quando ho usato dei petali di fiori come ciglia o quando a 19 anni sono andata al diciottesimo di una mia amica a tema rosa con le sopracciglia tinte di fucsia.
“Non c’è limite alla pazzia e alla creatività in fatto di makeup”.
La canzone perfetta per uno skincare karaoke per la routine della sera.
Il mio skinkaraoke è sempre alla mattina perchè cantare sottovoce per non svegliare i vicini non dà soddisfazione ahah. Se per il mattino ti direi una canzone energica come “Dog Days Are Over” di Florence + The Machine, per la sera vado con “Glory Box” dei Portishead.
Cosa vuol dire per te sentirti a tuo agio con la tua pelle?
È sicuramente un processo, un percorso di accettazione che per me dura da anni. Paradossalmente, mi sento molto più a mio agio con la mia pelle ora che ho trovato il coraggio di mostrarla su Instagram senza filtri alle 1000 persone che guardano le mie storie, rispetto a prima che al massimo la vedevano il salumiere e il farmacista sotto casa. Ora sono a un punto in cui mi vedo al meglio quando “indosso” uno dei miei trucchini, ma mi piaccio anche senza nulla sul viso.
Il tuo più grande epic fail beauty?
Quella volta del filo da cucito di cui dicevo sopra. Dopo essermi riempita le palpebre di colla per le ciglia finte per far stare incollato quel maledetto filo, ci sono andata in università per qualche ora. Riuscivo a malapena a tenere gli occhi aperti per quanto mi dava fastidio la colla!! Appena tornata a casa mi sono strappata via tutto alla velocità della luce.
“Ora sono a un punto in cui mi vedo al meglio quando ‘indosso’ uno dei miei trucchini, ma mi piaccio anche senza nulla sul viso”.
Qual è il tuo rapporto con il colore?
Vivo in simbiosi col colore! Ho abbandonato il nero nel trucco da anni, nell’abbigliamento me lo porto ancora dietro perchè per lavoro lo devo indossare sempre. Ho capito che il colore può aiutarmi ad esprimere come mi sento ogni giorno senza bisogno di parole.
In che modo ti prendi cura di te stessa?
Fisicamente, skincare e trucchini mi aiutano molto a ritagliarmi del tempo da dedicarmi e per coccolarmi. Mentalmente sono meno brava, mi concedo pause raramente e cerco sempre di spingermi al massimo delle mie potenzialità, ma non è sempre la cosa giusta da fare. Devo imparare a prendermi più cura della mia testa.
La tua combinazione preferita di maschere per il viso.
Deep Detox di Honieh Beauty su tutto il viso e maschera purificante di Origins solo nella zona T. Meravigliose per la mia pelle mista tendente al secco.
Qual è il tuo prodotto sul comodino?
Il mio adorato Powerful Honey Balm di FarmToFresh, una specie di unguento in latta che uso ovunque io abbia bisogno di sentire la pelle più nutrita prima di andare a dormire.
“Ho capito che il colore può aiutarmi ad esprimere come mi sento ogni giorno senza bisogno di parole”.
I prodotti beauty che troviamo nella tua borsa?
Ho sempre borse minuscole, non sopporto le borse grandi quindi sono proprio gli essenziali: un balsamo labbra di Clarins, spray igienizzante e crema mani di Yasae.
L’ultimo prodotto al quale hai detto di si e l’ultimo al quale hai detto di no.
Sono brava ultimamente, sto comprando poco e solo l’essenziale. Ma so già che a breve dirò di sì alla palette di Byredo x Isamaya Ffrench ahah mentre ho appena detto no a un ordine su Zara motivato solo dalla noia e dai saldi!
Quali sono i tuoi brand makeup preferiti del momento? O quelli che ti ritrovi più spesso ad usare?
Sicuramente al momento la mia ossessione sono i ColorFix di Danessa Myricks, prodotti super versatili che si possono usare davvero ovunque e in mille modi sul viso, dai colori pazzeschi. Altri prodotti di cui non posso fare a meno sono i miei Wet Liners di Glisten Cosmetics, con cui faccio tutti i miei trucchini coloratissimi!
Il libro sul tuo comodino.
“Invisibili” di Caroline Criado Perez e “Cromorama” di Riccardo Falcinelli.
Il prodotto che è al top della tua wishlist?
Oltre alla palette di Byredo? Ahah, direi un’altra palette, lo so, che noia! Ma non posso resistere alla Mothership Mega Celestial Divinity di Pat McGrath, mi sa che mi toccherà regalarmela per il compleanno.
Ne hai troppi di…
Ombretti! Ma sono i prodotti che uso di più, sono giustificata, no?
Qual è la tua routine per un relax totale?
Apro un sito di random number generator e estraggo un numero da 2 a 10, in base al risultato mi guardo su Netflix la stagione di “RuPaul’s Drag Race” corrispondente (Perchè da 2 a 10 e non da 1 a 12? La 1 è davvero troppo vecchia, la 11 l’ho odiata e la 12 l’ho appena rivista).
Il prodotto skincare di cui non puoi fare a meno?
Crema idratante, con la mia pelle secchina non potrei mai stare senza. Nello specifico, sto amando la Re-Hydrating Cream di Zago Milano, super ricca e perfetta per la notte.
In questo ultimo anno abbiamo avuto molto tempo per pensare: se potessi inventare un prodotto makeup non ancora sul mercato, quale sarebbe?
Ovviamente, è una cosa a cui penso da tempo e sarebbe il mio sogno avere un brand di makeup o collaborare alla realizzazione di prodotti! Non vi spoilero troppo che poi mi rubano tutti l’idea, ma sicuramente bisogna trovare soluzioni più sostenibili a livello di packaging per makeup e skincare!
Il mondo del beauty si collega anche a quello della salute mentale. Quali sono quelle cose che vedi che ti danno fastidio/che vorresti cambiare?
Assolutamente! Per me il trucco è stata una vera ancora di salvezza per non andare fuori di testa soprattutto durante il primo lockdown. Una cosa che non sopporto è chi copia e non ha idee originali: mi fa molta rabbia vedere come certi personaggi diventino famosi sui social solo copiando idee di altre persone. Ma sono sicura che l’universo troverà il modo di mettere le cose a posto prima o poi.
“Per me il trucco è stata una vera ancora di salvezza per non andare fuori di testa soprattutto durante il primo lockdown”.
“Sicuramente bisogna trovare soluzioni più sostenibili a livello di packaging per makeup e skincare!”
L’ultima cosa che ti ha fatto sorridere?
Il meme di Bernie Sanders, ascoltare “If I ever feel better” dei Phoenix e il messaggio di una mia follower.
La cosa più coraggiosa che tu abbia mai fatto.
Non sono una persona particolarmente spericolata, ma forse aver superato lo scoglio della paura ed essermi lanciata su Instagram, condividendo tanto e ricevendo tanto in cambio.
Crema per il corpo preferita?
Sono una persona orribile se dico che non la uso praticamente mai? Ahahah
Quand’è che ti senti più sicura di te?
Un trucchino colorato e un paio di orecchini divertenti sono la mia armatura: così sono pronta ad affrontare qualsiasi cosa!
Photos & Video by Johnny Carrano.
Follow Giulia here.